Ancora poco più di due settimane ed i cittadini italiani saranno chiamati alle urne per decidere se approvare o rispedire al mittente la riforma costituzionale voluta dal Governo Renzi e dal ministro Boschi. A bocciare il quesito proposto dal Governo saranno sicuramente i promotori del convengo sulle ragioni del “No” organizzato a Monteroni presso la “Sala della Legalità”. A sostegno dell’iniziativa di “Made in Monteroni” sono intervenuti da più fronti alcuni esponenti della politica locale, moderati dal direttore di LecceNews24 Vincenzo Corona.
Tra i tanti a spiegare le motivazioni del “No” Antonio Trevisi, consigliere regionale del M5S, Luigi Cosma di Forza Italia, Riccardo Micelli del “Comitato per il No”, Roberto Montedoro di Azzurro Popolare, Diego Mancarella di Fratelli d’Italia, Giusy Scorrano dell’Udc, Massimo Lorenzo di Città Aperta, Massimo Manca di Volontà Popolare, Francesca Mocavero di Fronte Comune e Raimondo Invidia di Io Sud. Le conclusioni sono poi state affidate ai due ex sindaci Lino Guido, capogruppo di Volontà Popolare e Marcello Manca, capoogruppo di Città Attiva. “Non si può scrivere una riforma - spiega Marcello Manca - che riguarda la vita dei cittadini senza un coinvolgimento attivo di questi ultimi. Bisogna votare No per far sì che il popolo continui a rimanere protagonista assoluto e sovrano della nostra Italia!”. “Mai come in questo Governo - sostiene Lino Guido - un Presidente del Consiglio aveva tutte le possibilità per risollevare la nostra nazione. È evidente che facendo acqua da tutte le parti ha spostato l’attenzione su una riforma azzardata, pensata male e scritta peggio”.
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