L’esecutivo era composto dal vicesindaco Sonia Martino (politiche sociali) e dagli assessori Tommaso Leucci (lavori pubblici), Piero Favale (urbanistica), Mimmo Quarta (attività produttive e commercio) e Noemi Puce (politiche giovanili). Un colpo di spugna che spiana quindi la strada ad un rimpasto, così come lascia intendere la stessa Storino: “È volontà del sindaco rivedere la composizione dell’organo di governo in vista di una verifica degli obiettivi programmatici raggiunti e da raggiungere. È pertanto necessario procedere all’azzeramento dell’attuale giunta”, scrive il primo cittadino nelle motivazioni del decreto con cui ha ritirato tutti gli incarichi assegnati appena un anno fa, nel giugno del 2015, all’indomani del successo elettorale della lista “Cambia Monteroni”.
Una decisione improvvisa che avrebbe spiazzato anche buona parte della maggioranza. Un fulmine a ciel sereno. Resta da capire se la scelta del sindaco sia dettata da frizioni interne o soltanto dall’esigenza di rimodulare l’esecutivo dopo un anno di rodaggio.