Si sancisce quindi uno strappo all’interno dei democratici, dopo che l’ex vicesindaca Sonia Martino (all’ultimo congresso candidata della mozione Martina) ha abbandonato la maggioranza non prima tuttavia di essersi chiamata fuori anche dall’esecutivo: una defezione che rende l’amministrazione comunale non più autosufficiente nei numeri. Su sponda opposta invece gli altri due esponenti dem presenti in consiglio, la presidente dell’assise Chiara Centonze e l’ex assessore Vincenzo Toma, che restano allineati al resto della compagine di governo.
La decisione della federazione provinciale sembrare bocciare quindi la linea sostenuta dalla Martino ma anche dall’attuale segretario cittadino Pd, Antonello Guacci. L’incontro tra i vertici salentini e il direttivo cittadino di Monteroni si è svolto giovedì sera presso la federazione provinciale del Pd di via Tasso, a Lecce: un confronto presieduto dal segretario provinciale Ippazio Morciano.“Dopo una lunga e approfondita disamina delle principali questioni politico-amministrative e valutate anche le posizioni critiche rispetto alla situazione generale, non sono emersi elementi in grado di determinare una mutazione dell’originario indirizzo a sostegno della maggioranza del sindaco Angelina Storino”, afferma la nota del Pd provinciale. “Si ritiene prioritario salvaguardare, in questo delicato periodo storico, l’integrità di una maggioranza che vede proprio nel Pd, sin dal giorno delle elezioni, l’elemento cardine e di maggiore consistenza. Questa determinazione è frutto anche e soprattutto della valutazione degli importanti provvedimenti che il consiglio comunale affronterà nel prossimo futuro su questioni cruciali per lo sviluppo della comunità. Questioni che si trascinano da decenni e che potranno trovare soluzione senza pregiudizio per le tasche dei contribuenti. Ogni diritto di critica politica ha ragione di esistere purché non si scontri con gli interessi generali della collettività”, conclude la presa di posizione della federazione dei democratici guidata da Morciano.