È a seguito dell’ultimo consiglio comunale, svoltosi lo scorso 26 marzo, che Monteroni 5 Stelle attacca l’attuale amministrazione, focalizzando lo sguardo sull’applicazione della tassa sui rifiuti per il 2019. Nonostante l’avvio del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, già esistente in realtà – spiegano i pentastellati – “non abbiamo assistito alla riduzione della TARI gravante su cittadini e imprese o agevolazioni tariffarie previste nel nuovo Regolamento, obiettivo peraltro molto chiaro e dichiarato dall’Amministrazione Comunale e dalla ditta di gestione IGECO all’avvio di questo servizio.” Sebbene, sottolineano i 5 Stelle, la percentuale di differenziata, da febbraio, abbia raggiunto il 74%.
“Ancora una volta i cittadini e le imprese non vengono ripagati degli sforzi e dell’impegno profuso, né sono state portate le esenzioni Tari a livelli di sostenibilità finanziaria e sociale per la collettività.” Un modo, questo, per sottolineare la mancanza di allineamento tra sforzo dei cittadini e sostenibilità di spesa per gli stessi. Ma non sarebbe prevista nemmeno la vendita di una frazione di differenziata a terze ditte di riciclo “che avrebbe comportato un livello di risparmio finanziario della suddetta tassa, invece aumentata dell'1,8%.”
Nella loro nota, poi, i pentastellati si soffermano su coloro che sono concausa del costo del servizio di raccolta dei rifiuti: “Naturalmente, se tutti quelli che possono pagare pagassero puntualmente, la tariffa si abbasserebbe ulteriormente. Purtroppo a Monteroni di Lecce, come in altre città, molti cittadini con capacità di reddito non pagano.” È proprio a tal proposito che ritornano su una loro serie di passate richieste e istanze protocollate, sostenendo come occorra “un censimento puntuale per individuare chi evade la suddetta tassa”.
L’ultima parte della dichiarazione di Monteroni 5 stelle è riservata all’impatto diretto dei rifiuti sull’ambiente e la mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione Storino. “Dobbiamo insistere nel sottolineare come i rifiuti abbandonati e le discariche a cielo aperto siano aumentate in maniera esponenziale, specie da inizio anno e come queste di rado vengano bonificate e gli autori identificati.” Sebbene, è di poche ore fa la denuncia a piede libero per tre monteronesi, proprio per aver scaricato illegalmente rifiuti (LEGGI ARTICOLO).
Una critica non solo legata all’aspetto economico, quindi, quella rivolta dai pentastellati di Monteroni a Storino e suoi collaboratori. Un appunto, insomma, che mira a sottolineare come serva maggiore cooperazione tra amministrazione e cittadinanza, anche per la salvaguardia dell’ambiente.