“A seguito di alcune segnalazioni pervenute, abbiamo chiesto la revoca dell’ordinanza in questione e la adozione di un piano traffico in modo da individuare le strade in cui vi è la reale necessità di istituire di un limite inferiore rispetto a quello previsto dalla legge”, spiega l’avvocato Massimo Lorenzo, responsabile cittadino del Codacons. Che poi precisa: “Siamo stati interpellati dagli stessi cittadini e interveniamo quale associazione a tutela dei consumatori, senza voler minimamente prendere alcuna posizione politica”.
Al sindaco e al comandante “chiediamo quindi di rivedere, prima della installazione della relativa segnaletica, le zone della città in cui potrebbe essere applicato - afferma il legale - l'abbassamento del limite di velocità, senza generalizzare su tutto il territorio comunale”.
“Si ritiene, infatti, che le doglianze dei cittadini siano legittime poichè l'applicazione di un limite così basso, pari a 30Km/h, su tutto il territorio potrebbe in qualche modo pregiudicare e aggravare la circolazione e il traffico veicolare. In tal senso sarebbe invece necessario intensificare i controlli, sia in centro che in periferia del Paese, sulla corretta applicazione del limite oggi previsto di 50 km/h”, sostiene il responsabile del Codacons.
Lorenzo rammenta poi all’amministrazione la necessità di “maggiore partecipazione e collaborazione attiva tra le parti sociali, comprese le associazioni dei consumatori che tutelano i diritti dei cittadini”, prima di assumere determinate decisioni.