Arnesano e la frazione Rione Riesci e l’inquinamento ambientale della zona”. È quanto chiedono il consigliere regionale pentastellato, Antonio Trevisi, e gli attivisti di “Monteroni5Stelle” allarmati dai numerosi casi di LLA nel nord del Salento. Una malattia che sta colpendo anche gli animali domestici. Si tratta di un tumore ematologico relativamente raro che prende origine dai linfociti, in Italia si registrano circa 1,6 casi ogni 100mila uomini e 1,2 casi ogni 100mila donne.
Secondo le segnalazioni ricevute dai CinqueStelle e relative ai casi di LLA diagnosticati proprio negli ultimi periodi, nella zona tra Monteroni e Arnesano (un’area che conta meno di 20mila abitanti) la proporzione va ben oltre la media. E la situazione desta quindi forti preoccupazioni.
“È arrivato il momento di fare qualcosa. Tutelare la salute pubblica - incalza Trevisi - è un dovere di chi amministra, e un diritto di tutti i cittadini. Bisogna unire le forze e andare oltre l’appartenenza politica per capire cosa stia avvenendo. Perché ci stiamo ammalando? Non possiamo e non dobbiamo rimanere immobili davanti ad un'emergenza così importante. L’Asl - continua il pentastellato, componente della commissione Ambiente della regione Puglia - vada a verificare l’incidenza di questa malattia in quel territorio e, in generale, nei comuni del Nord Salento. Si trovi un’intesa con l’Arpa per verificare la connessione tra questa patologia e l’inquinamento. Sono pochi i fattori di rischio noti per la LLA, tra quelli ambientali si possono citare l'esposizione a radiazioni, anche per cure mediche come la radioterapia, e a certe sostanze chimiche come il benzene, utilizzato nelle raffinerie e nelle industrie chimiche e contenuto per esempio in alcuni pesticidi”