almeno per il momento, tutto ciò che ruota attorno, ovvero via Mazzini, via Pino, via Roma e piazza Falconieri.
La viabilità sperimentale andrà avanti fino 22 aprile 2018. In particolare, per chi proviene da via Pino sarà possibile svoltare in via D’Arpe solo per entrare nel parcheggio comunale. Stesso procedimento per i veicoli che giungono da via Mazzini, che potranno imboccare via D’Arpe senza però la possibilità di entrare in piazza Falconieri. In tal caso si potrà solo virare verso il parcheggio comunale. L’unico ingresso consentito nell’area di sosta comunale sarà quello di via D’Arpe, mentre l’uscita obbligatoria sarà dal lato di via Roma. La chiusura al traffico della piazza è circoscritta invece solo alle mattine di Natale e capodanno: il 25 dicembre e 1 gennaio, dalle 10 alle 13, piazza Falconieri sarà un’isola pedonale.
A comunicarlo è il sindaco Angelina Storino che prende atto “delle istanze pervenute all’Amministrazione Comunale - afferma - inerenti le problematiche relative alla circolazione dei veicoli” nel centro. Palazzo di Città ha quindi deciso di “apportare miglioramenti sul piano della viabilità dei motori sulle predette vie, anche in via sperimentale”. Per il primo cittadino di tratta di “una importante sperimentazione della viabilità nel nostro centro storico che ha lo scopo di salvaguardare in primo luogo il basolato che ha avuto di recente urgenti necessità di riassetto date le continue e forti sollecitazioni provocate dal traffico.L’obiettivo è anche e soprattutto di ridare la nostra bella Piazza Falconieri ai monteronesi per toglierla ai veicoli che la ingombrano e impediscono ai pedoni l’attraversamento sicuro e la godibilità del luogo”. L’ordinanza quindi appare come un primo passo verso la totale chiusura al traffico della piazza. “Sarà necessario qualche piccolo ma salutare sacrificio: percorrere a piedi poche decine di metri. Certa che questo non comporterà alcuna obiezione in ragione dell’enorme vantaggio che deriva alla città, auspico che questi quattro mesi di prova rappresentino un inizio da riconfermare e stabilizzare in ragione dell’enorme guadagno sociale che ne deriva”, conclude Storino.
PRIME REAZIONI
Massimiliano Manca (Volontà Popolare): “Nuovo piano traffico, una città in tilt. Il comune convochi un tavolo di concertazione”.
“La sperimentazione della viabilità comunale preannunciata nelle scorse ore - afferma il consigliere di opposizione - ha avuto il solo ed unico risultato di mettere tutti d’accordo: operatori commerciali e residenti a dir poco infuriarti e viabilità veicolare letteralmente in tilt. Non si vogliono assolutamente contestare quelle che sono le finalità di una nuova viabilità, si contestano, invece, le tempistiche, a ridosso delle festività natalizie. E soprattutto il modus con cui si è arrivati a questa nuova soluzione il cui impatto risulta essere per niente marginale. Lo stravolgimento sostanziale a cui stiamo assistendo sarebbe dovuto essere, quanto meno, diretta conseguenza di una fase preliminare di concertazione con i cittadini, commercianti e residenti, in particolare del centro storico, al fine di trovare soluzioni condivise. Alla luce dei "risultati" ottenuti, invitiamo il Sindaco, anche su sollecitazione di tantissimi cittadini, all’apertura immediata di un tavolo di concertazione - sostiene Manca - che, insieme al prezioso supporto del comando di polizia municipale, dei commercianti e cittadini, possa trovare soluzioni consone alle diverse esigenze di tutte le parti coinvolte senza tralasciare l'interesse e la tutela del centro storico”.
