“L’autunno di New York, la storia di una grande amicizia tra due ragazze, la realizzazione dei propri sogni fanno da cornice alla frenetica vita di Amanda e Becky. Un romanzo divertente, ironico e commovente caratterizzato da un evento del destino che cambierà per sempre le loro vite”. La pedagogista monteronese Chiara Mancarella ha scelto queste righe per descrivere il suo romanzo d’esordio dal titolo “Ma alla fine chi se ne frega”.
Si tratta di un libro fresco, accattivante e riflessivo, che già nel nome nasconde un grande e profondo significato: “Il titolo ha un valore per me fondamentale – afferma la giovane - É una frase che ripeteva spesso mio fratello Francesco, architetto e designer morto in un tragico incidente l' 11/11/2011 a Firenze. Ogni volta che qualcosa andava storto sdrammatizzava con quella citazione. E adesso è divenuta la mia filosofia di vita: mi ha aiutato ad apprezzare le cose più importanti”.
Un pensiero, quello appena espresso dalla monteronese, che è diventato a tutti gli effetti uno degli obiettivi di questo libro: far riflettere il lettore sul vero significato della vita. Che nei personaggi verrà stravolta nel giro di un mese, con fatti, aneddoti e sorprese che non fanno altro che confermare l’imprevedibilità che caratterizza le nostre esistenze.
Un lavoro che ha richiesto uno sforzo di ben 5 anni, tra pause e riprese: “Per vari impegni lavorativi e familiari ho dovuto interrompere spesso la scrittura– continua Mancarella - Ma negli ultimi mesi ho deciso di dare un’accelerata. Era troppo forte in me la voglia di raccontare qualcosa che non tutti conoscono, ma che in tanti hanno vissuto. L’idea era quella di dar vita ad un romanzo prettamente ironico, ma nella stesura mi sono accorta che pian piano stava assumendo sempre più la forma di un racconto serio e commovente. Niente è stato studiato a tavolino, ogni pagina è nata da sé”.
Il tutto racchiuso in un mix di ironia, tenerezza e riflessione, che ne fanno di questo libro una miscela di vero successo. Un exploit confermato anche dalle vendite, che sul web corrono velocemente: il romanzo ha infatti raggiunto, la scorsa settimana, il secondo posto tra i bestseller di Amazon nella classifica della narrativa ed il quarto posto in quella generale. Un grandissimo risultato, festeggiato sui social dalla stessa scrittrice: “Ringrazio sinceramente – afferma - tutti coloro che lo stanno leggendo e lo hanno letto perché, come ho già avuto modo di dire, per me è molto più di un semplice libro”.
Il romanzo, interamente autoprodotto, è ora disponibile su Amazon in formato ebook e cartaceo. E le recensioni lasciate dagli utenti, al momento, dimostrano di non aver tradito le attese.