E il nuovo lavoro di ricerca dello studioso riguarda proprio la rettoria che sorge nella parte più alta del paese: un pezzo di storia che Chirizzi ha cominciato ad indagare e approfondire con un lavoro pubblicato 25 anni fa.
Fresco di stampa, il suo “sequel”. Il volume è, infatti, una riedizione riveduta e aggiornata rispetto alla sua prima stampa del 1993.
“San Fili a Monteroni. Memorie bizantine, storia, culto, religiosità popolare, cronaca”, è il titolo del libro del professore Chirizzi (Edizioni Esperidi).
Concluderà la presentazione ufficiale l’intervento dell’arcivescovo metropolita di Lecce, monsignor Michele Seccia. Relazionerà il parroco emerito monsignor Salvatore Carriero. Con loro dialogheranno l’autore Gino Chirizzi, il parroco dell’Ausiliatrice, don Giorgio Pastore, e l’editore Claudio Martino. I saluti saranno affidati alla sindaca Angelina Storino, all’assessore alla cultura Antonio Madaro e al presidente dell’associazione “San Fili Ausiliatrice”, Antonio Quarta.
Il libro. Il volume rielabora ed arricchisce il testo di una prima edizione del 1993, con indici onomastici delle persone e dei luoghi, e narra dei fatti e delle tradizioni sorte attorno alla cinque-seicentesca cappella della Madonna di S. Fili di Monteroni di Lecce, attorno cui negli anno ’70 sorse l’attuale chiesa.
L’autore. Gino Giovanni Chirizzi, nato in Capodistria (1944) e residente in Monteroni di Lecce, in particolare è stato (1995-2005) ordinario di Italiano e Latino nel liceo classico “G. Palmieri” di Lecce e precedentemente (1979-95) di Latino e Storia nell’istituto magistrale “P. Siciliani” della medesima città. Si è interessato alla storia locale producendo moltissimi scritti.