A distanza di soli pochi mesi dall’ultima volta (LEGGI ARTICOLO), Eleonora Cucurachi è pronta a sbarcare nuovamente sul grande schermo: la 23enne di Monteroni torna al cinema con “Un nemico che ti vuole bene”, il film di Diego Abatantuono.
La troupe cinematrografica, avvistata nei giorni passati anche in Ecotekne, è ormai in Salento da quasi tre settimane. Un’ottima chance, dunque, per i giovani attori del posto alla ricerca di una piccola parte. E tra questi vi è proprio Eleonora Cucurachi, fortemente voluta dal regista Denis Rabaglia dopo un primo lavoro di selezione.
Il tutto, tra l’altro, è nato in poco meno di un’ora: “ho ricevuto la telefonata soltanto un’ora prima dall’inizio delle riprese– afferma Cucurachi – Mi ha chiamata la direttrice della scuola di recitazione che frequento per dirmi che la produzione era interessata per farmi fare la parte di una studentessa universitaria di questo film. Ho accettato subito e sono corsa sul set”.
Una grande soddisfazione per lei, dunque, che non molto tempo fa vestiva i panni di Lucia nella pellicola “Non c’è campo” di Federico Moccia: “E’ stata una bellissima esperienza – chiosa la monteronese - come sempre. Non è passato neanche un anno dall’ultima volta che sono stata su un set. E sono stata molto contenta di aver avuto una parte, anche se piccola, per questo film”.
La giovane, che ha iniziato a studiare recitazione da poco più di un anno, ha quindi già messo in bacheca due apparizioni di prestigio: “Mi piace davvero tanto quello che faccio – continua Cucurachi - sul set mi trovo proprio a mio agio. E poi è sempre un piacere conoscere attori di un certo livello”. Nel cast infatti, oltre al nome del protagonista Diego Abatantuono vi sono anche quelli di Sandra Milo, Andrea Preti, Mirko Trovato, Antonio Catania, Massimo Ghini e tanti altri. Un gruppo di attori di tutto rispetto insomma.
E la monteronese non ha intenzione di fermarsi qui: “In cantiere ci sono tanti nuovi progetti – conclude Cucurachi - spero che andranno a buon fine. Al momento penso solo a divertirmi”.
