con l’accusa di rapina impropria, dopo un tentativo di furto in abitazione, in via Madonna Sette Dolori, e la successiva aggressione ai danni del padrone di casa (LEGGI ARTICOLO).
Al giovane, con alle spalle precedenti per reati contro il patrimonio, appena una settimana fa erano stati concessi i domiciliari (LEGGI ARTICOLO).
Durante la detenzione in casa, però, nell’arco di una sola settimana si è reso protagonista di ben quattro evasioni riscontrate dai carabinieri della Stazione di Monteroni, che nelle scorse ore - su ordine del gip Carlo Cazzella - hanno quindi riaccompagnato il 28enne nel penitenziario di Borgo San Nicola.
Errini è difeso dal penalista Massimo Bellini.
Intanto, in queste giorni è arrivata anche la sentenza emessa dal gup Giovanni Gallo che ha inflitto una condanna pari a 4 anni e 6 mesi a Maurizio Pili, 48 anni, di Monteroni, uno dei due autori della rocambolesca rapina compiuta il 15 giugno scorso nella farmacia “De Pascalis” di Lecce. Lui e il complice, l’altro monteronese Vincenzo Rossetti, di 34 anni, che ha già patteggiato la pena, furono arrestati dai carabinieri a Monteroni, poche ore dopo il colpo, a conclusione di una indagine-lampo (LEGGI ARTICOLO).
Pili, difeso dall’avvocato Angelo Vetrugno, ha rimediato una condanna a 4 anni e mezzo. Il giudice dell’udienza preliminare ha dunque deciso per una leggera riduzione rispetto alla richiesta di 5 anni di reclusione avanzata dal pubblico ministero Giovanni Gagliotta.