I Vigili del fuoco salvano in extremis giovane di Monteroni precipitato in un pozzetto a Castro

Come e perché sia finito nel pozzetto di quell’abitazione, a più di 50 chilometri dal suo paese, è ancora da chiarire. È un giallo la vicenda che, in quel di Castro, ha avuto come protagonista un giovane ventiseienne di Monteroni:

mercoledì sera, intorno alle 22, è rimasto intrappolato nel pozzetto di una villetta al momento disabitata. Un’abitazione privata che sorge in via di Mezzo, nella nota località marina di Castro.

I carabinieri stanno cercando di ricostruire lo strano e misterioso episodio, anche perché il malcapitato, a quanto pare, ha fornito poche e vaghe informazioni in merito a cosa stesse facendo in quella villetta.

Sta di fatto che, con ogni probabilità, il giovanotto monteronese si è calato nel pozzetto, un “oblò” largo appena mezzo metro, per motivi ancora sconosciuti. E poi non è più riuscito a risalire: è rimasto incastrato nella cavità.

Per fortuna, i suoi lamenti e le sue grida d’aiuto provenienti dal sottosuolo hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini di casa, che hanno chiamato i carabinieri.

Sul posto sono giunti i militari del Norm di Tricase, che davanti all’impossibilità di estrarre il giovane da quel buco, hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Sono stati quindi i caschi rossi a tirare fuori dal pozzetto e a portare in salvo il giovane di Monteroni, che è stato poi trasportato all’ospedale “Panico” di Tricase. Per lui comunque nulla di particolare, al netto di qualche escoriazione.

Una vicenda sui generis. E ancora piuttosto oscura: alcuni testimoni infatti avrebbero visto un paio di persone fuggire da quell’abitazione prima dell’arrivo dei carabinieri. 

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