È successo nella notte, poco prima delle 4. Un rogo di natura dolosa ha avvolto sette vetture, sei delle quali sarebbero riconducibili ad un solo proprietario che opera nel campo dei servizi di autonoleggio. E proprio lui, secondo gli inquirenti, sarebbe il destinatario di questa intimidazione. Un altro mezzo, invece, è rimasto coinvolto accidentalmente.
Ignoti hanno cosparso litri di liquido infiammabile e hanno poi appiccato l’incendio. Un raid compiuto nel cuore del paese, a due passi dal Comune e dal Monumento ai Caduti.
All’interno del parcheggio, peraltro, è collocata una telecamera comunale che, al pari di tutte le altre presenti in paese, non funziona: una questione emersa in questi giorni in occasione anche di altri episodi criminosi (come il furto nella Chiesa dell’Ausiliatrice).
Il rogo d’auto, appiccato in due punti diversi del parcheggio, è stato spento dall’intervento dei Vigili del fuoco. Indagano i carabinieri del Norm e della stazione di Monteroni.
Si tratta dell’ennesimo attentato incendiario compiuto in paese ai danni di imprenditori e commercianti, l’ottavo episodio negli ultimi due mesi che si registra a Monteroni.
E nei giorni scorsi, dopo l’ordigno rudimentale (LEGGI ARTICOLO) lanciato contro il pallone tensostatico, il sindaco Angelina Storino ha lanciato l’Sos chiedendo l’intervento del prefetto di Lecce.