Chi ha premuto il grilletto ha mirato e sparato contro la casa. Ed è stata sfiorata la tragedia, visto che almeno uno dei quattro proiettili è entrato all’interno dell’appartamento, che sorge in via Ungaretti. Gli altri invece si sono conficcati nel muro del prospetto. Attimi di terrore per il 54enne e la compagna, sorpresi nel sonno dal fragore degli spari. È successo intorno all’1,20 della scorsa notte.
Le indagini sono affidate ai carabinieri del Norm di Casarano. Al vaglio ci sono anche i filmati di alcune telecamere che potrebbero dare qualche indicazione utile in merito alla dinamica del raid e alle fattezze dagli attentatori.
Un fatto che, al momento, appare avvolto nel mistero. E gli investigatori sono al lavoro per chiarire i contorni di un episodio ritenuto alquanto grave.
Gli inquirenti hanno informato dell’accaduto anche la Dda.
Polimeno ha subito in passato una condanna definitiva per associazione mafiosa e nel febbraio 2011 è stato raggiunto da un provvedimento di confisca di beni mobili e immobili. Un provvedimento che fu emesso dalla Corte d’appello di Lecce su proposta del Procuratore capo Cataldo Motta.