Fortunatamente, senza grosse conseguenze per i malcapitati. Sul posto un’ambulanza del 118 (che ha medicato i feriti) e i carabinieri che hanno effettuato i rilievi. Un altro pauroso incidente che ha fatto nuovamente infuriare i residenti, che sono tornati a protestare e chiedere a gran voce interventi urgenti per garantire la sicurezza e l’incolumità degli abitanti e degli utenti della strada. “Qui - accusano alcuni cittadini che vivono a ridosso dell’incrocio semaforizzato - ormai è un rischio continuo. Ogni giorno si sfiora la tragedia. Da più di un mese, forse per un guasto, il semaforo ha ripreso a non funzionare, lampeggia soltanto, di giorno come di notte. Si tratta di un incrocio pericolosissimo già teatro di numerosi scontri. E in tanti casi le auto hanno sfondato anche i muri delle abitazioni circostanti”. Per i residenti la situazione sta diventando via via insostenibile. “Solo nelle ultime settimane - denunciano - abbiamo contato forse più di una decina di incidenti, con feriti e senza feriti, gravi o meno gravi. Ormai nelle nostre case rimbombano o lo stridore delle frenate o il botto dello schianto. Solleviamo un problema di incolumità per tutti. Abbiamo più volte segnalato la questione alla Polizia Municipale. Un semaforo disattivo per una intersezione così pericolosa è un problema grave”. Gli abitanti sono, quindi, sul piede di guerra. Ovviamente, col semaforo fuori uso, c’è la segnaletica alternativa che regola il flusso. Ma evidentemente non basta. E per garantire sicurezza e limitare i rischi c’è assolutamente bisogno che tutto funzioni a puntino. “Che cosa si sta aspettando per riattivare il semaforo? Si sta aspettando una tragedia prima di intervenire?”, s’interroga con amarezza Antonio Margiotta, promotore di un comitato civico per la sicurezza e il decoro urbano. “Il semaforo lampeggia da un mese, ma già da almeno tre mesi non funzionava come doveva: il verde che si accendeva da una parte e non dall’altra, l’omino del pedone perennemente spento e via dicendo. Ho scritto anche una lettera - aggiunge Margiotta - alle autorità comunali per segnalare questi disservizi. A Monteroni, poi, c’è una assoluta anarchia nel guidare e nell’attraversare gli incroci, ci sono auto che arrivano a velocità pazzesca. E questo poi fa il paio con l’assenza di manutenzione sulla segnaletica come sui semafori. Capisco che ci sono appena tre Vigili urbani per un paese di 14mila abitanti e che è quindi impossibile garantire il controllo su tutto il territorio. Ma i cittadini che pagano le tasse - tuona Antonio Margiotta - non possono pagare anche le responsabilità di una politica, che a più livelli, non riesce a portare unità e agenti sul territorio. Spero che si agisca presto, prima che sia troppo tardi”. Intanto, appena qualche settimana fa un altro incidente si è verificato lungo la stessa arteria, ma nel centro del paese. Uno scontro da brividi all’incrocio tra via Vittorio Emanuele e Corso Umberto I. Anche in quel caso, semaforo “fuori gioco” (LEGGI ARTICOLO).