L’uomo si trovava nella casa circondariale di Borgo San Nicola già dallo scorso 22 febbraio, quando - dopo nove mesi di latitanza - fu scovato dai carabinieri in un B&B di Lequile e arrestato. Era ricercato per rapina e ricettazione. Nei giorni scorsi dietro le sbarre gli è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare. E quindi nuove accuse. E anche in questo caso è spuntata l’ipotesi di reato di ricettazione. Tuttavia, è stato lo stesso Lorenzo ad andare oltre confessando non solo di aver custodito mezzi rubati, ma anche di aver commesso i furti. Ha ammesso gran parte delle proprie responsabilità durante l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari Giovanni Gallo, alla presenza del suo avvocato difensore, il penalista Stefano Pati. Ecco l’elenco delle accuse mosse dalla Procura, che si aggiungono alle altre imputazioni per cui era già detenuto: aver custodito cinque mezzi (tre auto, una motozappa e una moto) - rubati tra il 23 gennaio e il 22 febbraio (giorno dell’arresto) a Galatina, Lequile, Soleto e Villa Convento-, oltre ad una somma di denaro ritenuta provento di una rapina.