“Si faccia luce sulla dinamica”, è la richiesta dei parenti indirizzata a carabinieri e procura. La moglie dell’uomo ha infatti presentato una denuncia ai militari della stazione di Monteroni per invocare ulteriori accertamenti. Claudio Erpete, un pensionato che tra pochi giorni avrebbe compiuto 58 anni, era alla guida del suo scooter. E dopo aver perso il controllo del ciclomotore si è schiantato contro il muro di cinta di una villetta. Soccorso da alcuni residenti che sono scesi in strada dopo aver udito il tonfo, l’uomo è stato poi trasportato d’urgenza dal 118 al pronto soccorso del Vito Fazzi di Lecce. È morto subito dopo l’arrivo in ospedale. Indossava il casco, ma non è bastato per salvargli la vita.
Dalle prime verifiche non è emerso il coinvolgimento di altri mezzi. E non risulterebbero nemmeno testimonianze oculari, anche perché la tragedia è avvenuta in una stradina periferica dove sorgono solo abitazioni sparse. L’uomo ha perso il controllo dello scooter lungo un rettilineo. E le cause restano da appurare. Un malore, un ostacolo improvviso o altro? Per chiarire i dubbi la famiglia ha quindi chiesto ulteriori approfondimenti anche attraverso l’analisi dei filmati di eventuali telecamere presenti in zona. Sulle cause del decesso, dovuto ai gravi traumi subiti, l’autorità giudiziaria non ha disposto accertamenti. La salma è stata quindi riconsegnata ai familiari. E giovedì pomeriggio, nella chiesa madre di Monteroni, si sono svolti i funerali del 58enne che lascia la moglie e una figlia di 7 anni.