Caos via Toti, esplode la rabbia dei residenti. Cartelli e proteste accolgono la processione

Rivolta in via Toti. Cartelli, piantine nelle buche e mascherine antismog prima della processione di San Luigi. Parte la protesta dei cittadini: "Vergogna assoluta per questo paese. Corriamo grossi rischi da anni"

La questione è vecchia, i problemi anche. E i cittadini continuano a manifestare il proprio dissenso nei confronti di una circostanza ormai insostenibile. Parliamo dei residenti di via Toti, un tratto di strada molto stretto nel quale è comunque consentito il doppio senso di circolazione.

Quasi 100 metri di asfalto dissestato e sempre molto trafficato, in cui la distanza tra un mezzo e l'altro nelle due corsie opposte è veramente minima. Il pericolo si fa ancora più evidente in situazioni meteorologiche al limite, quando l'acqua piovana allaga le abitazioni degli abitanti della zona: "E' vergognoso - afferma Saverio Madaro (figlio di una residente), Corrado Sazio e Laura Colonna, a nome degli abitanti di via Toti - chiediamo da anni la risoluzione di questa problematica. Nessuno ci ha mai ascoltato. O per lo meno hanno fatto finta di ascoltarci. Quando piove non c'è casa che non venga coinvolta nell'allagamento. Questo perchè è una strada molto trafficata. Abbiamo contato 9/10 macchine al minuto. Ovvero 15/20 mila mezzi al giorno. In questo tratto transitano macchine dirette a Porto Cesario, Veglie, Leverano, Carmiano, Magliano ed Arnesano. Passano tutti da qui, anche tir ed autobus, che nonostante il divieto posto all'entrata non rispettano le regole".

Ed è per questi motivi che in occasione della processione di San Luigi i residenti, muniti anche di mascherine bianche antismog, hanno pensato di mettere in scena una protesta. Sfoggiando cartelloni con su scritto "qui si muore", o "grazie per la considerazione" sui muri delle abitazioni. C'è chi ha pensato anche di coprire una grossa buca sulla carreggiata con piantine addobbate come un albero di Natale. Tutto questo con l'intento e la speranza di attirare l'attenzione della cittadinanza e soprattutto delle istituzioni: "Il sindaco ed alcuni assessori in campagna elettorale fece tante belle promesse per quanto concerne via Toti - continua Madaro e gli altri residenti -  ma sono rimaste solo paroleE' una questione storica. Anche un bambino di scuola elementare capirebbe che dal collo di una bottiglia non può passare un'autostrada. Solo a Monteroni sarebbe potuto accadere una cosa del genere. Abbiamo fatto tante perizie, con numerosi ingegneri. E tutti sono d'accordo su questo: il tratto potrebbe esistere solo a senso unico. E' una vergogna assoluta per questo paese". Ed è questo che i residenti chiedono a gran voce: il ripristino del senso unico.

Tra le varie lamentele spicca poi quella di una signora anziana, che come tante altre della via è costretta a munirsi di tappeti ed asciugamani durante gli acquazzoni per contrastare il flusso dell'acqua. La sua abitazione è inoltre piena di crepe ai muri, dovute alle piccole scosse generate dai mezzi pesanti che ogni giorno percorrono il tratto. Una situazione che è riscontrabile anche in altre case adiacenti. 

A proposito di ciò, è poi intervenuto il consigliere d'opposizione Massimiliano Manca, che trovandosi sul posto ha espresso "rammarico e dispiacere  per la situazione in cui sono sfortunatamente coinvolti i nostri concittadini. Tra l'altro si tratta una questione vecchia. Presentammo una mozione nel novembre del 2015 nella quale si chiedeva la messa in sicurezza di via Toti, mediante l'allargamento dei marciapiedi e la collocazione di due dossi, aventi la duplice funzione di rallentatori e passerella pedonale. Proposta che, addirittura, era stata dapprima bocciata. E poi approvata in seguito. Ad oggi l'impegno è stato rispettato a metà, perchè i lavori hanno interessato solo i marciapiedi. Suggerisco quindi all'amministrazione di convocare i residenti interessati per trovare un punto d'incontro. Bisogna agire subito"

Fa riflettere inoltre il cartello con su scritto "grazie per l'inquinamento": i cittadini si riferiscono a quello acustico ed atmosferico. La concentrazione di polveri sottili dovuta al passaggio di circa 20 mila automobili al giorno non aiuta infatti sicuramente a far circolare aria sana in una via in cui sono presenti bambini, anziani, disabili e purtroppo diverse persone ammalate.

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