Alle spalle una lunga esperienza sia politica che istituzionale. È entrato giovanissimo, tra le fila della Dc, nel Consiglio comunale di Monteroni. E dal 1995 al 1999 ha ricoperto inoltre il ruolo di consigliere provinciale a Palazzo dei Celestini.
Il 27 aprile 1997, a soli 38 anni, vincendo le votazioni amministrative a capo di una lista civica di centrodestra, è stato scelto dai monteronesi come primo cittadino. È stato lui il primo sindaco della storia di Monteroni ad essere eletto direttamente dai cittadini tramite il sistema maggioritario. È rimasto in carica fino al 2001.
Funzionario della Motorizzazione civile, Saverio Leucci era da sempre impegnato, oltre che in politica, anche nel volontariato cattolico e nel mondo dello sport: in prima linea, sia prima che dopo aver lasciato la fascia tricolore, e lontano dai riflettori. È stato operatore pastorale, militante dell’Azione Cattolica e catechista, sin da ragazzo, nella comunità parrocchiale dell’Ausiliatrice. E successivamente, da adulto, nella chiesa del Sacro Cuore, dove ha portato avanti la sua missione laica fino a pochi mesi fa, prima che la grave malattia prendesse il sopravvento.
Appassionato di sport e dirigente della Nuova Pallacanestro Monteroni, ha ricoperto per lunghi anni anche la carica di presidente della società sportiva di basket.
Lascia la moglie Rosa, i figli Francesco e Simone, la madre Maria e i fratelli Gianni, Tonio e Tommaso, attuale assessore ai lavori pubblici del comune di Monteroni. I funerali si terranno domani pomeriggio, alle 16.30, nella parrocchia del Sacro Cuore. Profondo il cordoglio della comunità e del mondo politico locale e provinciale. Monteroni perde un politico d’altri tempi, che non si è risparmiato nei Palazzi delle istituzioni come tra la gente, nel sociale e nello sport.