tra corso Umberto I e piazza Candido.
“L’intenzione - si legge fra le righe del provvedimento del questore - è quella di dare un segnale forte della presenza dello Stato in un territorio dove, nonostante le numerose operazioni di polizia, la criminalità organizzata non intende rinunciare alla sua visibilità”.
Il provvedimento è stato eseguito in mattinata dai Carabinieri della locale stazione. A farne le spese, dunque, l’esercizio commerciale e lo stesso titolare, estraneo a qualsiasi coinvolgimento.
Secondo gli atti della questura, dall’attività di controllo posta in essere dai carabinieri di Monteroni, sin dall’inizio dell’anno, sarebbe emerso un quadro ritenuto allarmante sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza, in quanto alcuni personaggi, coinvolti in vicende giudiziarie che trovano nei reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti il comune denominatore, forti della vicinanza al clan criminale del posto, avevano scelto il bar per incontrarsi e “mostrarsi”.
“Necessario e significativo, quindi, il provvedimento, emesso ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, volto ad impedire il protrarsi e l’intensificarsi di una situazione di pericolosità - afferma la nota della questura - a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.