Paura e scene da brividi proprio mentre nell’abitato della cittadina romagnola si stava svolgendo il mercato settimanale. Il fatto si è verificato sabato mattina.
E secondo la ricostruzione fornita da “Il Resto del Carlino”, il monteronese non ha rispettato l’alt dei carabinieri e si è dato alla fuga a bordo di un furgoncino rubato. Per mezzora i militari l’hanno inseguito finché il mezzo non si è infilato in una strada chiusa. A quel punto Mariani ha fatto retromarcia speronando l'auto dei carabinieri: gli uomini in divisa hanno aperto il fuoco, sparando in aria, mentre il 39enne, anziché arrendersi, è uscito dal furgone e dall’abitacolo ha prelevato - a quanto pare nell’estremo tentativo di non essere identificato - uno zaino scuro che conteneva i suoi documenti.
Un gesto che, però, ha allertato i militari: temendo infatti che quello zaino contenesse armi, uno dei due carabinieri ha intimato nuovamente l'alt per poi esplodere un colpo con la pistola d’ordinanza.
Mariani è stato colpito al gluteo destro e al pollice sinistro. E sebbene ferito, ha continuato la fuga a piedi infilandosi in un sottopasso della linea ferrovia. Dall'altra parte, però, era appostata un’altra pattuglia dei carabinieri. Il 39enne è stato quindi bloccato ed arrestato. È accusato di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Si trova ora piantonato in ospedale, a Riccione. La sua vita non è in pericolo. Mariani, che lavorava a Cattolica come cuoco-pasticciere, era sottoposto all’obbligo di firma per via di alcuni precedenti penali per reati contro il patrimonio.
Risale, intanto, ad un anno fa un episodio fotocopia: lo stesso Mariani (insieme ad un complice di origini sarde) fu arresto dopo aver seminato il panico tra Rimini e Riccione. Ancora una volta, il monteronese fu intercettato dalle forze dell’ordine alla guida di un’auto rubata. Anche in quell’occasione fuggì all’alt e speronò più volte sia i veicoli dei carabinieri che alcune auto che erano in sosta o in transito. Per chilometri andò in scena una fuga pericolosa e spericolata. Un inseguimento da paura tra due pattuglie della polizia stradale, una gazzella dei carabinieri e la vettura condotta da Mariani, che fu poi bloccato e arrestato insieme al complice. In sei, tra poliziotti e carabinieri, rimasero feriti e finirono in ospedale.