per verificare le condizioni di sicurezza delle aule e il corretto funzionamento dei sistemi di riscaldamento.
Domani, quindi, dopo un supplemento di tre giorni rispetto al normale periodo di vacanze natalizie, si torna tra i banchi di scuola, a Monteroni come in quasi tutto il Salento, dopo la nevicata record che ha imbiancato centri e periferie, tra paesaggi mozzafiato ma anche disagi.
Un tour de force cominciato il 6 gennaio scorso e che, giorno e notte, ha visto in prima linea soprattutto i volontari della Protezione civile “Il Cormorano” coordinati dalla Polizia Municipale con l’impiego di mezzi spazzaneve e spargisale. Resta intanto il problema legato al gelo (si prospetta una notte sotto zero) e il rischio ghiaccio in alcune strade (o marciapiedi) del paese.
Intanto, con una nota, il sindaco Angelina Storino ha tirato le somme al termine dell’emergenza neve, che riportiamo di seguito:
“I giorni appena trascorsi ci hanno consegnato la cartolina di una Monteroni quanto mai pittorica e suggestiva, ma al tempo stesso ci hanno costretto a far fronte ad una quotidianità e ad un territorio per noi alquanto inusuale ed insolito.
Non mi piace dire che è stato un evento che ci ha colto impreparati, perché di fatto così non è stato, piuttosto è stata l'eccezionalità dell'evento a richiedere un impegno ed uno sforzo sovradimensionato alle consuete potenzialità, ma che si è riusciti comunque a garantire.
Ad "emergenza neve" quasi conclusa, un'emergenza che ci ha avvolto per quattro intere giornate, voglio veramente lodare e rendere noto a chi non fosse uscito dalle proprie abitazioni il lavoro svolto dalla Protezione civile e dai vigili urbani di Monteroni diretto ad evitare che il maltempo potesse creare gravi problemi.
È stato un lavoro svolto incessantemente per le prime 48 ore, salvo una breve pausa notturna di circa 3 ore.
L'intervento effettuato ha avuto una prima fase in cui è stata spalata la neve e sono state sfaldate le lastre di ghiaccio per poi procedere allo spargimento del sale, prima per le vie più nevralgiche del paese fino poi a coprire quasi tutto il territorio.
Tengo a sottolineare la straordinarietà dell'intervento della nostra Protezione civile e ringraziare di cuore questo gruppo di volontari che hanno affrontato in maniera brillante l'emergenza di Monteroni ed Arnesano, riuscendo a garantire contemporaneamente il trasporto presso strutture sanitarie di persone affette da gravi problemi di salute ed eseguire interventi d'urgenza; il tutto senza fermarsi, soprattutto nei primi giorni, e spesso senza neppure mangiare.
Essenziale è stato altresì il lavoro portato a termine dal comandante dei vigili urbani, mai tornato a casa nelle prime 36 ore di emergenza, anche per far fronte alle gravissime carenze di personale da cui il comando è affetto; così come vanno ringraziati anche gli agenti Palma e Presicci.
Un doveroso ringraziamento è da rivolgere anche all'ingegnere Nicola Toma responsabile dell'ufficio urbanistico e alle ditte Alessandro Pati e Ricchiuto che si sono completamente messe a disposizione del proprio paese.
Un mio personale elogio all'assessore Favale che ha costantemente presieduto tutte le fasi di intervento, in tutti i momenti del giorno e della notte e in tutte le condizioni climatiche.
È stato grazie a ciascuno di loro che Monteroni si è trovata sostanzialmente in sicurezza anche quando altri comuni risultavano ancora prigionieri dei disagi provocati dalla neve.
Ed infine un ultimo, ma non meno importante, ringraziamento voglio rivolgerlo a tutti i cittadini monteronesi, che in uno spirito di collaborazione si sono attenuti alle direttive che venivano impartite e hanno atteso con pazienza che l'emergenza finisse.
Ancora una volta Monteroni ha manifestato, senza fronzoli e chiacchiere inutili, forte senso di responsabilità, di collaborazione e solidarietà”.