Una bella notizia che fa onore ad un cittadino di Monteroni, Antonio Solazzo, 35 anni. Un giovane, attualmente disoccupato, che è un musicista per passione: suona infatti nel concerto bandistico “Maria SS. Ausiliatrice - Città di Monteroni”.
Nelle scorse ore, è stato lui a prodigarsi in prima persona per salvare una gatta che da quattro giorni era rimasta bloccata su un grande albero di pino all’interno di una villa che sorge tra via Cadorna e via Isonzo. Il micio, che piangeva e miagolava da giorni, era rimasto quindi al gelo e alla neve (senza cibo, né acqua) e stava rischiando ormai di morire assiderato.
Impossibile, ovviamente, ottenere l’aiuto dei Vigili del fuoco, che - con tutta l’emergenza neve in corso - erano tenuti a dare priorità agli interventi utili a garantire prima di tutto la sicurezza e l’incolumità delle persone.
E così una signora, che dalla scorsa settimana ascoltava quei miagolii, si è giocata l’ultima carta lanciando l’appello su Facebook (e almeno per questo i social si dimostrano utili e positivi…), dopo che peraltro nei giorni precedenti altri tentativi di soccorso erano andati a vuoto.
Un appello che è stato raccolto prontamente da Solazzo, che senza pensarci due volte ha raggiunto il posto, riuscendo poi a salire sull’imponente albero. Non è stato, tuttavia, un gioco da ragazzi.
L’ausilio di una scala è servito infatti solo fino ad un certo punto. Tant’è che per poter raggiungere il micio in vetta, l’uomo si è dovuto arrampicare con mani e piedi fin sulla cima dell’albero, sfidando il pericolo oltre a gelo, ghiaccio e neve.
E solo così il gatto, grazie all’intervento di questo volontario dal cuore grande, è stato messo in salvo e riconsegnato alla sua proprietaria. “Ho fatto solo del mio meglio”, si schermisce il 35enne che ha salvato la vita al piccolo “amico” a quattro zampe. Una bella storia a lieto fine. Un bel gesto di disponibilità e di civiltà.