I piatti della tradizione salentina descritti dallo chef Bruno Gullì su Canale 5

Monteronese da sempre, milanese per professione, lo chef Bruno Gullì dopo anni di assenza, rientra in grande stile nella sua terra, come possono apprezzare gli ospiti dell’agriturismo “Lu Panaru – Ristorante Laparo” di Trepuzzi.

Una vita di sacrifici, tanta umiltà e la passione per la cucina. Questi gli ingredienti naturali dello Chef Gullì. Amante della tradizione, lo chef ne esalta i sapori e li rende unici.

Ama utilizzare nella sua cucina i prodotti del territorio” afferma Ellen Hidding – una delle prime conduttrici del programma "Mai dire Gol" e ora cooconduttrice con Edoardo Raspelli di Melaverde, programma dedicato ad agricoltura, ambiente e tradizioni, nell'intervista della puntata andata in onda lo scorso 18 dicembre su Canale 5.

Attraverso la presentazione dei piatti tipici locali, lo chef illustra la storia del territorio alla Hidding e così elenca i piatti preparati per l’occasione: "le rape ‘nfucate; il grano stumpatu, il grano cotto utilizzato sia come insalata sia come pasta - spiega lo Chef – rivisitato e cotto come fosse un risotto, mantecato però con l’olio di oliva, emblema della Puglia; la torta con farina di carrube, frutto da sempre consumato, nella sua forma originale di baccello, come snack dolce e per questo definito “la cioccolata dei poveri”, arricchicchito con i pinoli, altro prodotto delle piante del territorio".

Piatti unici nel loro genere i cui ingredienti, per la gioia del Gullì, vengono coltivati nella stessa azienda agrituristica in cui lavora.

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