Romana di nascita, Monteronese d’adozione, il grembiule è il suo mantello di Superman, il mattarello la sua “arma” più potente, così Mapy (Maria Pia De Nardis), la Wonder Woman dei fornelli, ha conquistato i social a suon di manicaretti e simpatia. Il gene della cucina è nel suo Dna fin dalla nascita avendolo ereditato dalla nonna panettiera che la piccola Maria Pia si divertiva a guardare all’opera dietro ai fornelli. Quei gesti, quella manualità, sono rimasti scolpiti nella sua mente finché un bel giorno - tanto tempo dopo e ormai cresciuta - non si è inaspettatamente ritrovata a metterli in pratica. Erano gli anni ’80 e Mapy, e la sua valigia piena di sogni, avevano da poco lasciato il Lazio per sbarcare a Lecce. Un po’ per gioco, un po’ per dare una mano e fare un’esperienza nuova, la giovane mamma Maria Pia aveva iniziato a lavorare come lavapiatti nella trattoria di due amici. Le giornate scorrevano tutte uguali in quella cucina, quando all’improvviso, come in ogni favola che si rispetti, è arrivata la sua grande occasione. Ora di pranzo, il cuoco non c’era, ma c’erano dei clienti affamati ed impazienti e così con un colpo di bacchetta magica la lavapiatti è diventata cuoca e ha deliziato tutti con un piatto di orecchiette con le cime di rapa. Tolti i panni della tuttofare e allacciatosi il grembiule, la nostra Cenerentola da quel momento ha iniziato a cucinare e non ha più smesso. Il tempo è passato, gli anni volati, tanti lavori e città cambiati, ma nella vita di Maria Pia c’è sempre stata un’amica fedele, anche e soprattutto nei momenti più difficili e più bui, quest’amica è stata la cucina.
Nel 2011 la svolta: sotto la spinta del figlio Simone che, insieme alle sorelle e ai nipoti, è il primo fan di Mamma e Nonna Mapy, viene aperta la pagina Facebook. Da lì, un’escalation: prima con il Blog (www.mapylesuericette.it) poi con il profilo Instagram che in meno di un anno ha conquistato migliaia e migliaia di seguaci adoranti. Maria Pia non si è più fermata, tra contest di cucina come “Penne al dente” ai Teatini di Lecce, convegni, incontri con chef e pasticceri famosi (da Borghese a Sinisi, passando per Massari e De Riso), la blogger gira l’Italia e passa da un fornello all’altro.
Il segreto del suo successo? Sicuramente la bontà delle ricette, così buone e belle che ti verrebbe voglia di mangiare quello che prepara allungando la mano nello schermo. Ma non solo. Il mondo dei social è pieno di food bloggers che postano piatti succulenti, condividono foto in diretta dai ristoranti stellati, che girano il mondo alla ricerca delle pietanze più strane. Allora, cos’ha Mapy in più delle altre? La risposta è la genuinità dei piatti, ma soprattutto della sua persona. Dietro i riflettori, al di là del patinato mondo del web, Maria Pia nella sua piccola cucina fa una vera e propria magia, quella di cucinare per amore e con amore. Con ingredienti semplici e un po’di fantasia riesce a rendere ogni ricetta speciale e soprattutto riesce a far sentire a chi la segue che quel piatto è stato cucinato anche per lui. Come quando ascoltiamo un cantante e immaginiamo che quella canzone la stia cantando per noi, così quando Maria Pia cucina è come se lo facesse per tutti noi. E un po’ è vero, perché qualsiasi cosa prepari, dovunque vada, Mapy non si dimentica mai del suo Salento, della sua Monteroni e dei suoi concittadini, ne tiene alta la bandiera, difendendoli e raccontandoli con passione e affetto. Passione e affetto, i sentimenti di una donna che è arrivata qui tanto tempo fa, giovane e spaesata, ma che si è sentita subito a casa, che non si è sentita più sola.
Monteroni ha un nuovo “cucchiaio” famoso, un cucchiaio pieno di tante leccornie. Ad Maiora, Mapy, a mille nuove ricette.