La manifestazione ha raccolto nelle ultime edizioni partecipanti provenienti da località pugliesi ed anche oltre. L’evento è diventato un consapevole e rinnovato punto di forza per il territorio salentino e per tutta la regione. Questi risultati sono stati ottenuti grazie al lavoro di un team di giovani salentini che hanno saputo valorizzare al meglio una delle risorse tipiche del tacco d’Italia: il vino. “Otto anni di Rosso di Sera sono stati un’escalation di emozioni e soddisfazioni – racconta Cristina Doriana Cirliolo, presidente dell’associazione Tandem – . Ogni anno abbiamo cercato di aggiungere un tassello in più per migliorare e crescere. Il numero dei partecipanti è anche esso cresciuto di pari passo, creando nel tempo una buona sinergia con il territorio monteronese. La manifestazione è cresciuta gradualmente con innegabili sforzi e impegno, ma nell’ultimo anno, forse per effetto della crisi economica o forse per la mancanza degli adeguati supporti, ci siamo trovati in serie difficoltà. Per questo riteniamo necessario prenderci un anno sabbatico, mantenendo il desiderio di ripartire più forti di prima nel territorio di casa”.
Il progetto ripartirà a Surbo nelle giornate tra il 30 ed il 31 Luglio con il dispiacere immediato della popolazione monteronese all’annuncio dello staff organizzatore sui social. “Dispiace anche a noi dover esportare la nostra iniziativa, ma non possiamo fare altrimenti – spiega Doriana –, non c'è dubbio che Rosso di Sera è sempre stato un fiore all’occhiello dell’estate monteronese. Piazza Falconieri acquisiva un lustro ed una luce senza eguali. I prodotti e le aziende nel nostro territorio venivano valorizzate nella giusta misura e successivamente avevano anche un buon riscontro in termini di immagine e di vendite. Rosso di Sera è una vetrina d’eccellenza che merita indubbiamente di sopravvivere e crescere ancora di più. Il nostro entusiasmo è vivo come il primo giorno, ma da soli non possiamo farcela. Per questo abbiamo bisogno di essere supportati ed aiutati da enti, istituzioni, aziende e naturalmente da tutti i soggetti che hanno idee e voglia di condividerle”.
Senza quest’evento il territorio locale monteronese perde senza dubbio uno degli appuntamenti più attesi dai suoi cittadini ed alla proposta di un eventuale ritorno il presidente di “Tandem” risponde così : “Naturalmente noi ci auspichiamo di avere la possibilità di farlo ritornare nella sua culla, lì dove è nato e dove fu concepita l’idea: in quei luoghi che noi amiamo e che vorremmo mettere in risalto attraverso l’allegria e la convivialità”. Con la speranza di rivedere Rosso di Sera di nuovo a Monteroni, Stefano Ruggio, uno dei soci organizzatori, lancia così uno slogan ed un appello “Torneremo. È una lunga storia d’amore che non potrà finire così”.