Il trionfo del vintage e del romanticismo. Ospiti d’eccezione della parata quelli del Club “Alfisti in Pattuglia”. Una sfilata di vecchie “signore” a due e quattro ruote e tirate a lucido per l’occasione. Un vivace carosello, tra clacson, il ruggito dei motori e le sirene di suggestivi mezzi d’epoca delle forze dell’ordine che hanno aperto il folcloristico corteo che ha preso il via da piazza Falconieri. Il lungo serpentone ha poi fatto tappa in piazza Candido, dove il parroco dell’Ausiliatrice don Giorgio Pastore ha impartito la benedizione a conducenti e appassionati: centinaia di amanti di auto e moto d’epoca, giunti da ogni parte del Salento, che - in sella o al volante - si sono riversati in strada a bordo delle loro “vecchie fiamme”. Tanti i pezzi da museo che hanno popolato la tradizionale passerella: un ritrovo dal sapore amarcord soprattutto per i meno giovani che hanno rievocato i bei tempi che furono, i migliori anni della loro vita simbolicamente rappresentati anche dalle “bellezze” con le ruote.