Tra gli insaccati di punta spicca il “Capocollo ubriaco” che lega vinacce e salumi: un connubio che porta in tavola il piacere di un sapore imprevisto. Un’idea imprenditoriale che ha oltrepassato i confini regionali arrivando fino alla Startup Training dell’Università Bocconi di Milano per un percorso di sei mesi appena concluso che ha avuto l’obiettivo di supportare le imprese con la definizione di un business model vincente. Ma c’è di più. Proprio in queste ultime settimane, i “Salumi Mocavero” sono sbarcati in Francia per occupare una vetrina d’eccezione: hanno deliziato il raffinato pubblico della 69esima edizione del Festival di Cannes. E sempre nell'ambito cinematografico, importanti attori e nomi del grande schermo come Verdone e De Sica, in occasione del Festival del Cinema Europeo di Lecce, hanno avuto modo di assaggiare e di esprimere apprezzamento per le prelibatezze dei salumi dell’azienda monteronese. “La particolarità che ci contraddistingue - afferma Francesca Mocavero, titolare dell’azienda di famiglia - è un sapore intenso, testimone di una gastronomia illustre. I nostri prodotti profumano di storia e tradizione e nascono da un processo produttivo esclusivamente e rigorosamente artigianale, dopo un'attenta selezione delle materie prime e ovviamente. Il resto è opera della creatività e del processo di lavorazione, curato nei minimi particolari: un passaggio fondamentale per ottenere un prodotto sostenibile e a ridotto impatto ambientale, che permette di immettere nel mercato della gastronomia salumi senza antiossidanti chimici per lasciare spazio a conservanti e antiossidanti naturali”. Altre importanti ricette del marchio sono il “Suillus al Negroamaro”, il “Capocollo Mocavero” e lo “Spalmabile al Negroamaro”. L'azienda Mocavero, inoltre, collabora con un’altra eccellenza monteronese come “Donna Oleria”, azienda che produce olio extravergine di oliva, vincitrice del concorso internazionale "Les huiles du monde" AVPA Paris 2016.