Quarta Rizzato è uno dei 55 legali in campo per il rinnovo del governo dell’Ordine forense. Le elezioni sono in programma l’8 e il 9 maggio prossimi. Saranno chiamati al voto i cinquemila avvocati salentini.
Non sono contemplate le liste, ma solo candidature individuali. Tuttavia, gli avvocati che sono scesi in campo sono riconducibili a quattro diverse “compagini”.
Quarta Rizzato fa parte del gruppo di avvocati che ha deciso di aggregarsi sotto il motto “Alleanza per l’Avvocatura Salentina”, un patto elettorale e programmatico che mette insieme Alleanza per l’Avvocatura Salentina ed Avvocatura di Base.
Una formazione che punta alla discontinuità. Non a caso, la nuova aggregazione riconosce immediatamente applicabile il principio di diritto e di pluralismo democratico della “ineleggibilità-incandidabilità nei confronti di chi abbia svolto le funzioni di consigliere per due mandati consecutivi, secondo i pregevoli insegnamenti argomentativi delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione - afferma una nota del gruppo - fissati nella nota sentenza del 19 dicembre 2018, valida e pienamente efficace in tutti i circondari, e comunque cristallizzata nella nota Legge n. 12/2019”. Una questione, quella sull’applicazione del limite del doppio mandato, che tra polemiche e accuse tiene banco ormai da mesi, soprattutto nell’avvocatura leccese.
Alleanza per l’Avvocatura Salentina e Avvocatura di Base propongono al Foro salentino “un’opzione elettorale diversa e credibile per il nuovo governo dell’Ordine di Lecce; lo fa avendo a cura i problemi reali e quotidiani degli avvocati, vissuti dagli stessi candidati nell’esercizio, per loro abituale, professione forense”, spiega il gruppo di legali.
La proposta di “Alleanza per l’Avvocatura Salentina” e di Avvocatura di Base “rifugge ogni forma di individualismo ed autoreferenzialismo, esasperato e deteriore, che porta alla distorsione della voluntas legis e che fa giungere la Suprema Corte di Cassazione addirittura a parlare di sclerotizzazione degli ordini rappresentativi, producendo null’altro che danni all’Avvocatura”.
Il programma elettorale che recepirà diverse idee già diffuse da Avvocatura di Base e si fonda sulla libertà, indipendenza ed autonomia dell’avvocatura.
Insieme al monteronese Angelo Quarta Rizzato, fanno parte di “Alleanza per l’Avvocatura Salentina” anche altri dieci avvocati in corsa per le elezioni forensi: Giovanna Accogli, Gian Gaetano Caiaffa, Gabriele Ciardo, Salvatore Donadei, Carmenrita Lagioia, Luigi Renna, Patrizia Russo, Maria Scardia (detta Virginia), Antonio Sergi, Germana Spedicato.