Dal 30 dicembre al 6 gennaio non sarà dunque possibile accendere petardi, mortaretti o fuochi d’artificio sull’intero territorio di Monteroni.
Questa l’ordinanza voluta dal sindaco Angelina Storino, così da scongiurare ogni tipo di situazione pericolosa in occasione dei festeggiamenti di Capodanno. Un’usanza che – si legge – “comporta un oggettivo pericolo, essendo tali dispositivi in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia e sia a chi venisse fortuitamente colpito.” Nel provvedimento si rileva anche un ulteriore riferimento: “L’esplosione può inoltre costituire un pericolo per l’incolumità degli animali”.
L’amministrazione ha inteso però precisare che i comuni non possono vietare la vendita “in via generale ed assoluta sul proprio territorio degli artifici pirotecnici negli esercizi a ciò abilitati, quando si tratta di prodotti dei quali è consentita la commercializzazione al pubblico, purché siano rispettate le modalità prescritte per tale vendita”.
Nel documento di Palazzo di Città si delinea però una deroga al divieto. Infatti, sarà possibile agire al di là del limite disegnato, solo dopo approvazione di una richiesta scritta e motivata per particolari manifestazioni.
Lo stop riguarda tutti i luoghi e gli spazi pubblici. Invece, per le proprietà private l’ordinanza vieta i fuochi d’artificio solo nei in casi in cui “possano verificarsi ricadute degli effetti pirotecnici sulle aree pubbliche o sulle proprietà di altri residenti” non consenzienti.
La violazione delle disposizioni, ove il fatto non costituisca reato, sarà punita con sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro, oltre al sequestro di tutto il materiale pirotecnico.