L’ultimo caso è emblematico e riguarda una donna incastrata da una fototrappola mentre, in orario notturno e giorno festivo, lasciava una busta di spazzatura addirittura in una delle vie del centro storico del paese.
Gli occhi elettronici piazzati dalla polizia municipale sono nascosti, infatti, a macchia di leopardo dalla periferia fino al cuore del centro abitato. La donna, beccata dagli scatti mentre scendeva dall’auto e abbandonava per strada un sacchetto di rifiuti, è stata quindi identificata e poi sanzionata con un’ammenda di 600 euro.
“L’attività di controllo - spiega il comandante dei vigili urbani, Patrich Sorge - si è svolta sia nelle campagne ma anche nell’area urbana e fino al centro storico. Grazie alla costante presenza sul territorio, nonostante la carenza di personale e con l’impiego quindi di idonea strumentazione tecnologia, sono stati accertati diversi casi di abbandono incontrollato di rifiuti”.
Il capo della municipale fa poi appello alla popolazione: “L’opera di contrasto, messa in campo dall’amministrazione e dalla polizia locale a tutela dell’ambiente, continuerà in maniera incessante, ma è necessaria la collaborazione dei cittadini. Tutti possono segnalare, anche in modo anonimo, qualsiasi azione illegale con l’invio di foto, video o altro che consentano di risalire in maniera certa agli autori degli illeciti”, sottolinea Sorge.
Il comandante si dice, poi, soddisfatto “dei risultati, dell’impegno e della professionalità degli operatori di polizia, nonostante la grave carenza di organico: un problema che dipende dai bilanci, non dalla volontà di alcuno, e che comunque si sta cercando di risolvere insieme all’amministrazione. Il nostro obiettivo - conclude Sorge - è la salvaguardia dell’ambiente, della salute e, non ultimo, individuare e contrastare gli evasori e chi abbandona illecitamente i rifiuti”.