Buio pesto, illuminazione pubblica non funzionante e gravi disagi. Un’atmosfera da horror che ormai avvolge buona parte di Monteroni da ben 15 giorni. Un blackout improvviso che non ha trovato ancora una chiara spiegazione. La situazione è riscontrabile in alcune vie abbastanza trafficate, come Viale Trieste, una delle arterie principali della cittadella, Piazza Italia, nel cuore del centro abitato, nei dintorni di piazza Padre Pio e poi nei pressi del campo Sportivo. Sui social sono perciò rimbalzate le proteste dei cittadini, che hanno documentato con foto e video la precaria condizione in cui si trovano da due settimane. Uno stato di emergenza diventato ormai insostenibile.
Per cercare di sollecitare l’amministrazione, nei giorni scorsi è anche intervenuto Diego Mancarella, il presidente cittadino di Fratelli D’Italia, che ha incalzato: “Possibile che non si riesce a dare una risposta seria ai cittadini? – ribadisce - Possibile che da più di 10 giorni alcune zone del paese sono completamente al buio? Sindaco, dia almeno una delucidazione. Una giustificazione a questo problema che sta creando non pochi disagi. Bisogna dare una spiegazione a chi da diversi giorni va in giro con le torce. La gente è molto arrabbiata e noi riceviamo giornalmente lamentele a cui evidentemente non riusciamo a dare delle risposte. Sia celere per favore, come quando deve comunicarci delle belle notizie.”
Intanto, il sindaco Angelina Storino ha rotto il silenzio per spiegare che “la situazione per ragioni ovvie ed oggettive non è semplice da accettare – afferma il primo cittadino - Si tratta di problemi tecnici che gli uffici hanno ripetutamente segnalato a chi di competenza sia verbalmente e sia per iscritto. La ditta che si occupa della pubblica illuminazione, dal proprio canto, addebita i problemi in questione alla presenza di guasti più o meno importanti in diverse zone del paese. In tal senso abbiamo già chiesto e stiamo tuttora continuando a richiedere un impegno totale, in maniera tale che il problema possa essere risolto in tempi più brevi possibili”.
Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Contemporaneamente stiamo sviluppando unitamente agli uffici competenti le più opportune valutazioni in merito a quanto accaduto – conclude - Ognuno di noi, ognuno per il proprio ruolo, esprime la massima mortificazione per quanto sta accadendo. Possiamo solo dire che stiamo lavorando al massimo per risolvere il problema”.
Una risposta che ha placato solo in parte la rabbia dei cittadini. Che continuano a temere che la situazione possa continuare a durare ancora per un bel po'.
