È toscano a tutti gli effetti, ma nel suo dna c’è un bel po’ di Salento, dove è nato il padre, e anche una particolare familiarità con la verve poetica. Il campione italiano è infatti il nipote del poeta e scrittore 95enne Giovanni Bernardini, ex sindaco di Monteroni, dove vive, intellettuale e figura di primo piano della letteratura del Mezzogiorno. Insomma, buon sangue non mente.
E sulle orme del nonno, il 29enne ha da tempo legato a filo doppio la sua vita con i versi e il teatro, ottenendo numerosi successi. Fino a diventare il numero uno nazionale di “Poetry Slam”, un genere nato negli Stati Uniti negli anni Ottanta e che rappresenta una forma artistica che coniuga scrittura poetica e capacità interpretative, con l'intento di riportare la poesia tra le persone, nella sua dimensione orale e popolare.
Bernardini ha vinto la finale a cui hanno partecipato 21 poeti-artisti provenienti da tutte le regioni d’Italia che si sono cimentati nel declamare e recitare i loro testi. Il 29enne ha conquistato il primo posto con i testi dal titolo “Tuttuncieloazzurro”, “Ultras” e “Feste Bellissime”.