“Quando in classe ci sta un bullo tieni a mente questa cosa, è soltanto un citrullo di una specie fastidiosa”. Recita così una delle frasi de “La filastrocca del bullo”. Un simpatico stornello trovato in rete dall’associazione “Made in Monteroni”, in seguito stampato e poi appeso all’interno dei due poli scolastici di Monteroni.
Un’iniziativa che Stefano Quarta, Ivan Bisconti e Marianna Centonze, componenti dell’associazione, hanno deciso di lanciare come segnale forte contro questo fenomeno dilagante: “Il problema del bullismo ormai è sotto gli occhi di tutti – aggiunge Quarta - Purtroppo questa "piaga sociale", perché di questo si tratta, sta assumendo via via contorni sempre più inquinanti e pericolosi. Gli ultimi fatti di cronaca che hanno visto coinvolti alcuni ragazzi di Nardò, implicati in una vicenda che ha lasciato tutti allibiti, dimostrano proprio questo. Spiegare ai ragazzi chi sono i bulli, in questa maniera, risulta efficace. Bisogna far capire loro come contrastarli. a soprattutto quanto sia importante e fondamentale, a nostro avviso, raccontare tutto a genitori ed insegnanti, per evitare che un piccolo problema, magari risolvibile in maniera rapida ed indolore per tutti, possa via via diventare un grosso problema e nei casi più gravi portare ad un triste epilogo”.
Un modo, quindi, intelligente e divertente per attirare l’attenzione dei ragazzi su una tematica delicata e quanto mai attuale. Un’idea che è stata fin da subito sposata dalle dirigenti dei due istituti comprensivi: “Teniamo a dire – conclude Quarta - che tutto questo è stato possibile grazie alla grande sensibilità e disponibilità delle dirigenti scolastiche dei due poli, Maria Rosaria Manca e Addolorata Natale, che nell'occasione ringraziamo insieme a tutti i docenti per il lavoro che quotidianamente svolgono e per la passione che ci mettono”.