in collaborazione e con il patrocinio di Centro Studi “Osservatorio Donna” dell’Università del Salento e degli Istituti comprensivi “Colonna” e “Bodini” di Monteroni.
Un’iniziativa a tappe che andrà avanti fino a marzo.
Il progetto debutterà lunedì 20 novembre 2017 con il primo appuntamento previsto, alle 17, presso il Laboratorio urbano “Hopera Space” di via Lopez, a Monteroni. Si tratta di un incontro dal titolo: “Quando la malattia ti cambia la vita”.
Dopo i saluti del sindaco e medico Angelina Storino, interverranno Silvana Leo, oncologa presso il “Vito Fazzi” di Lecce; Laura Bisconti, psicoterapeuta e psiconcologa “LILT” (Lega Italiana Lotta Tumori ) di Lecce; Anna Maria Rizzo, docente di Ricerca sociale dell’Università del Salento e componente “Osservatorio Donna”; Lidia Pati, responsabile associazione “Chiave d’argento”; modererà la professoressa Maria Mancarella, sociologa della famiglia e presidente “Osservatorio Donna”.
“È importante avviare una riflessione, un’analisi e una condivisione su problemi ed aspetti dell’essere donna nella sua globalità. Un'occasione per informare, sensibilizzare e riflettere su tematiche di genere che hanno importanti ricadute sulla vita di ognuno di noi”, afferma il sindaco Angelina Storino, che ha fortemente voluto questo percorso di attenzione e sensibilità.
“Si parte, dunque, da tematiche afferenti alla sfera della salute e della prevenzione delle malattie, per toccare via via - spiega il primo cittadino di Monteroni - la dimensione culturale, artistica, etico-sociale, affettiva, in un percorso di maggiore conoscenza e consapevolezza da parte delle donne stesse che con grande forza rivendicano autonomia e protagonismo e sempre più spesso finiscono con l’essere oggetto di violenza fino al femminicidio”.
IL PROGETTO
Elaborato in collaborazione con il Centro Studi “Osservatorio Donna” dell’Università del Salento, che ha concesso anche il patrocinio all’iniziativa, “Il Filo di Eva” nasce dall’esigenza di mettere a tema le tante sfaccettature del composito universo femminile.
Il progetto si dipanerà da novembre 2017 a marzo 2018 e congiungerà idealmente la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne con la Giornata Internazionale della Donna e prevede un ricco calendario di iniziative.
Sono previsti cinque incontri, uno al mese, su temi riguardanti la salute, nei quali, attraverso l’approccio “di genere” si affronteranno diverse aree di criticità, sia sotto il profilo medico che psicologico e sociale, approfondendo le ricadute sulla vita delle donne; un laboratorio di pratica filosofica in 5 incontri, uno al mese, in cui “ciascun partecipante potrà sperimentare sguardi diversi e racconti inediti del proprio vissuto in relazione al proprio corpo, talvolta indebolito dalla malattia”, appuntamenti per la presentazione di libri a tema, un corso base di apprendimento delle tecniche di autodifesa comunicativa, uno spettacolo teatrale/concerto, un laboratorio artistico-esperienziale, un evento conclusivo in cui troveranno espressione le tante modalità in cui si declina il femminile. Sono previsti anche incontri di sensibilizzazione con gli alunni dei due istituti comprensivi “Colonna” e “Bodini” per sostenere l’educazione dei giovanissimi al rispetto della diversità, anche di genere, alla collaborazione ed al riconoscimento dell’altrui valore senza che ciò provochi risonanze negative che spesso sfociano nelle varie forme di violenza oggi tanto diffuse.