“Corsi & Percorsi, quarant’anni di vita professionale raccontata attraverso le immagini”; coordinerà la serata Anna Rita Favale. L’iniziativa è stata ideata e curata da Sandro Manca (Sandro Moda Capelli) per cercare di catturare il suo passato e proiettarsi con altrettanta enfasi verso il futuro.
La sua storia nasce nel 1967 presso la parrucchieria di Gianni Tornese; Manca racconta: “Era consuetudine, nelle famiglie di quei tempi, mandare i propri figli, durante il periodo estivo, «allu mesciu»; frequentavo il salone quando la scuola era chiusa: durante l’estate, nel periodo natalizio e in quello pasquale. Finita la terza media, continuai i miei studi iscrivendomi al Tecnico per Geometri. Ma qualcosa non andò per il verso giusto e, per trovare un compromesso con mia madre, abbandonai gli studi e mi recai da Gianni. Non ebbi alcun dubbio: fu una sfida con me stesso!”
Da quel momento Sandro Manca svolge tantissima attività soprattutto relativa alla sua formazione: nel ’75 inizia a partecipare ai “Gran Premi del Salento” riscuotendo consensi e apprezzamenti; successivamente frequenta varie Accademie come Roma, Milano e Bologna e diversi centri tecnici delle aziende come “L’Oreal” a Torino e “Wella” a Mantova.
Manca continua a raccontare: “Dopo queste esperienze, Gianni Tornese abbandonò la professione di parrucchiere per seguire ulteriori impegni imprenditoriali ed io, insieme con Salvatore Scigliuzzo, anch’egli collaboratore di Gianni, costituimmo una società per rilevare l’attività del nostro maestro. A questo punto intrapresi un’intensa e proficua collaborazione con l’azienda «L’Oreal» che mi consentì di partecipare in prestigiose «Pedane Artistiche» alla presenza di importanti colleghi”.
Non sono mancate le esperienze di carattere internazionale come “Session d’Art e Haute Coiffeure” di Parigi e l’esperienza presso l’Accademia “Tony & Gui” di Londra; dopo ben quindici anni di collaborazione con il suo socio decide di intraprendere un suo personale itinerario artistico. Sandro desidera aggiungere: “Tale scelta fu sostenuta da mia moglie Raissa, figura centrale della mia vita privata e professionale, la sua presenza è stata fondamentale per la mia attività e per la mia svolta innovativa del salone”. Sandro Manca, convinto sostenitore del forte connubio tra competenza ed esperienza, ha ancora importanti progetti da realizzare e soprattutto intende sviluppare una nuova figura di acconciatore che operi fuori dagli usuali spazi affinché si intercettino inediti campi operativi in cui creare nuove forme artistiche legate alle nuove mode della società