Partiamo con l’ex assessore Antonio Quarta, che nel luglio scorso si è laureato, a 50 anni, in Ingegneria Civile ed Ambientale. Sposato e padre di due figli, non hai mai smesso di lottare per i propri traguardi. E la laurea raggiunta oramai da imprenditore è una dimostrazione di forza di volontà.
“Non è stato facile - afferma Quarta - perché sono stati anni difficili di studi e rinunce. Tutto questo fa parte di un progetto rimandato fin dalle scuole superiori. Ottenuto il diploma di geometra, anticipai il servizio militare per iscrivermi all’università. Ma poi, dopo i vari concorsi, un periodo all’accademia di Modena ed una breve carriera da sottufficiale dell’aeronautica, decisi di tornare alla vita civile, essendo scaduti i termini per l’iscrizione alla Sapienza”.
Tra il 2001 e il 2013, Antonio Quarta è stato più volte assessore e consigliere comunale di Monteroni. E dopo la lunga parentesi politico-amministrativa ha deciso di dedicare un po' di tempo anche a se stesso: “Dopo aver messo su un’azienda - racconta il neoingegnere - ed essendo stato abbastanza attivo in politica e nel sociale, ho capito che era l’ora giusta per pensare a me. Così mi sono iscritto all’università telematica, che consente sia di lavorare che di dare esami in qualsiasi delle tante sedi messe a disposizione in tutta Italia. L’inizio è stato a dir poco drammatico: dopo 30 anni di assenza dai banchi di scuola, la sensazione di mollare è forte. Pensi che non fai più parte del sistema e che hai tante altre cose a cui pensare. Tanti ti scoraggiano. Anche chi mi seguiva dalle segreterie, mi confidava che non avrei mai completato gli studi in ingegneria, in base alle loro tante esperienze. Per fortuna con la mia determinazione e grazie anche all’aiuto del professor Davide son riuscito nell’impresa”.
Una grande soddisfazione, raggiunta anche grazie all’aiuto delle persone vicine e ad un’esperienza acquisita sul campo dopo trent’anni di attività edile: “Molti esami - confida Quarta - sono stati più facili di altri per via delle mie competenze. Per altri ho dovuto studiare per giorni e notti, chiuso in una stanza. Fortunatamente ho una famiglia che mi ha sempre sostenuto nella mia decisione”.
E così dopo quattro anni è arrivato il giorno tanto atteso: “Finalmente - continua l’ingegnere - è poi giunto il mio momento: ho realizzato una tesi di laurea dal titolo “Piano di restauro e sistemazione dei resti archeologici dell'anfiteatro romano di Piazza Sant'Oronzo a Lecce". Un elaborato frutto, in parte, di un lavoro che ho effettuato nel 2012. Eh ho ottenuto il punteggio massimo. Un regalo personale al compimento dei 50 anni, la più grande emozione e soddisfazione mai provata prima”. Infine, il consiglio per i giovani studenti: “In questi anni - conclude l’imprenditore - ho incontrato tanti ragazzi e persone di ogni età. Studiare dovrebbe essere un esercizio quotidiano: consente di mantenere la mente giovane. Superare un esame è un’iniezione di adrenalina. Alcune volte dai più giovani mi sono sentito dire che il metodo “prima lavoro e poi laurea” è un sistema vincente in questi tempi difficili dove, onestamente, io sono convito che il vero titolo si guadagni prima sul campo”.