In attesa dell’inaugurazione ufficiale del nuovo parco-giochi di via Gramsci (un polmone verde appena in  fase di riqualificazione che sorge all’angolo con via De Gasperi, accanto alla scuola), alcuni ragazzi non ce l’hanno proprio fatta ad aspettare. E nei giorni scorsi, in tarda sera, un gruppetto di giovani ha deciso di scavalcare i cancelli adiacenti al villetta per “giocare” in anteprima.

Un’azione immortalata da un video amatoriale pubblicato sui social: un atteggiamento magari ingenuo ma che avrebbe potuto portare conseguenze, vista la mancata messa in sicurezza di giostre e attrezzature. Per il primo cittadino Angelina Storino si è trattato di “un gesto molto pericoloso ed avventato, perché i ragazzi in questione avrebbero potuto farsi davvero male. I lavori, soprattutto quelli attinenti alla sicurezza, non sono ancora terminati. La villa, pertanto, ancora per qualche giorno non sarà fruibile”.

L’episodio è, poi, l’occasione giusta per fare il punto e promettere interventi anche a tutela del decoro e della salvaguardia dell’area.“L'amministrazione farà tutto ciò che è necessario, ivi compresa l'installazione di telecamere, perché non si verifichino atti vandalici di nessun tipo. Una volta terminati i lavori, l’ambiente rimarrà aperto il più possibile, perché gli spazi pubblici - sostiene il sindaco - devono appartenere a tutta la collettività e l'intera collettività ne deve godere pienamente. A ciò, tuttavia, deve corrispondere un senso di responsabilità parimenti marcato”.

E poi l’accorato appello ai cittadini: “Tutti dobbiamo avere cura dei nostri luoghi - afferma Storino - e tutti, secondo i nostri rispettivi ruoli, dobbiamo far sì che questi divengano beni durevoli e non condannati alla devastazione. Noi crediamo nella bellezza perché dalla bellezza nasce il futuro e perché Monteroni è bellezza. Affinché Monteroni sia sempre più bella però è necessario che tutti quanti facciano la loro parte partendo dal Sindaco. Lavoriamo su questa strada, ricordando a noi stessi che, proprio in quest'ottica, non potranno essere tollerati in alcun modo gesti che mettano a repentaglio la sicurezza delle persone e dei beni mobili e immobili che sono il risultato del sacrificio e dell'impegno di tutti”.