“La seconda casa dello studente? bisogna attivare i servizi di trasporto per renderla fruibile a tutti”: è l’appello lanciato dal giovane monteronese Davide Manfreda nell’ultima conferenza del Senato Accademico.
All’ordine del giorno, tra gli altri punti, emerge un argomento di nota importanza per il paese di Monteroni: la seconda casa dello studente di via Trento. Ultimata nel 2015, non è stata ancora inaugurata e messa in funzione: Come rappresentanti degli studenti – sostiene Manfreda - plaudiamo e appoggiamo, nonostante l’annoso iter burocratico, all’apertura di una nuova casa dello studente sul territorio di Monteroni, ci preoccupa però l’attuale situazione dei trasporti sul territorio, assolutamente insufficiente e non funzionale alla vita di uno studente fuori sede privo di automobile”.
Sembrerebbe infatti che, a causa dello scarso coinvolgimento delle reti bus nei pressi della zona, non sia ancora possibile avviare le procedure di funzionamento del plesso. E “Studenti Indipendenti” lancia quindi un appello all’amministrazione: “
Invitiamo quindi l’amministrazione comunale – continua Manfreda -
a prendere a cuore il problema, e che si giunga, prima dell’apertura effettiva della nuova Casa, ad una effettiva soluzione, al fine di scongiurare il pericolo di avere una residenza universitaria priva di servizi. Da parte nostra ci sarà tutto l’impegno a collaborare e fare la nostra parte, per apportare questa miglioria al territorio, e per avere finalmente un servizio, fruibile da tutti, all’altezza dell’appellativo di “cittadella universitaria”.
Ed infine, si è anche discusso della rimodulazione del gruppo di lavoro concernente il collegio Isufi, sito all’interno del college Ecotekne, all’interno del quale, l’associazione studentesca, ha richiesto che sia presente almeno uno studente della scuola stessa.
