nel convegno tenutosi a Monteroni, presso l’Hopera Space di piazza Falconieri, sul tema: “Scuola Territorio e Futuro. Giovani: tra indecisioni e scelte”.
L’importante manifestazione è stata organizzata dall’Istituto Comprensivo Primo Polo con il patrocinio del Comune di Monteroni di Lecce, di Confindustria - Lecce, della Regione Puglia, di LAICA Lecce, dell’Università del Salento, dell’Istituto Tecnico Superiore per l’Industria dell’ospitalità, del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e dell’Assoenologi Puglia, Calabria e Basilicata. L’Assessore Regionale Leo ha sottolineato l’importanza della giornata poiché è stato dato il via libera, da parte del Comitato universitario regionale di coordinamento, all’istituzione dei corsi di laurea in Disciplina delle arti, della musica e dello spettacolo (Dams), in Viticoltura ed Enologia, in Manager della filiera turistica.
Già nei saluti iniziali il sindaco Angelina Storino aveva evidenziato l’esigenza di nuove strade da percorrere “nell’imprescindibile binomio famiglia – scuola e mondo del lavoro”. L’intervento di Giancarlo Negro, presidente di Confindustria Lecce, ha esortato ad una maggiore comprensione delle dinamiche economiche al fine di acquisire, soprattutto, specifiche competenze attraverso un nuovo piano organizzativo della formazione regionale. È seguito il discorso di Roberto Fatano, presidente di LAICA (Libera Associazione delle Imprese e delle Professioni del Salento), che con energia e forza ha chiesto “un nuovo modo di reinterpretare le modalità del mondo del lavoro” in funzione della “rivoluzione digitale” ormai in pieno svolgimento. Il prorettore vicario dell’Università del Salento, Domenico Fazio, già soddisfatto del via libera da parte del Comitato universitario regionale di coordinamento all’istituzione dei nuovi corsi evidenziati dall’assessore regionale, ha focalizzato l’attenzione della numerosa platea sull’importanza di anticipare le esigenze territoriali attraverso i vari canali di formazione e di lavoro. Ed ha concluso: “L’ignoranza è un lusso che non possiamo permetterci”. Alcuni interessanti studi sul progresso tecnologico e relative problematiche sono stati presentati da Marco Mazzeo, ricercatore Unisalento al Dipartimento di matematica e fisica “Ennio De Giorgi”, associato CNR nanotec Lecce. La sua analisi ha presentato scenari preoccupanti circa il futuro delle nostre generazioni e per successivi percorsi di formazione ha suggerito le facoltà STEM (acronimo per Science, Technology, Engineering, Mathematics). La dirigente scolastica Maria Rosa Rizzo, meticolosa moderatrice del convegno, ha presentato poi la seconda parte dell’incontro. Il campo delle arti è stato illustrato dal direttore del Conservatorio di Lecce, il maestro Giuseppe Spedicati, e dal vicedirettore dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, Giampiero Quarta. Il maestro ha presentato la sua Istituzione, molto attenta alla cura dei nuovi linguaggi musicali come l’elettro-acustica, il jazz e il pop, senza tralasciare la tradizione strumentale. Il direttore, inoltre, ha fortemente apprezzato il Coro e l’Orchestra del Comprensivo nell’esecuzione del Canto degli Italiani, l’Inno alla gioia e un brano del lontano 1939, cantato da Gilberto Mazzi, opportunamente modificato con “Se potessi avere mille euro al mese”.
Il professore Quarta ha evidenziato l’attenzione dell’arte visiva anche nella tecnologia, artefice di nuovi percorsi rivolti verso il futuro. L’intervento della dirigente scolastica Giuseppina Antonaci dell’Istituto Tecnico Superiore Regionale della Puglia per lo Sviluppo dell’Industria dell’Ospitalità e del Turismo Allargato ha fornito interessanti elementi validi (soft skills) per un nuovo percorso sull’alternanza e su una reale integrazione attraverso uno studio di una nuova politica del turismo.
Mentre, Massimiliano Apollonio, presidente dell’Assoenologi Puglia, Calabria e Basilicata, nell’analizzare i dati sulla produzione di vino in Puglia con i relativi benefici nel settore lavorativo e turistico, ha voluto complimentarsi per l’istituzione di nuovo Corso di Laurea attinente al suo settore; anche il professore Luigi De Bellis, direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Unisalento, ha desiderato sottolineare la storica portata dell’evento. In chiusura sono intervenuti Francesca Mocavero, titolare dell’omonimo salumificio di Monteroni e Giovanni Venneri, titolare del “Cafè dei Napoli”, nota pasticceria salentina di Alliste; le due esperienze lavorative, legate al valore del prodotto, hanno contribuito a completare il quadro generale del convegno.
Ha lanciato un messaggio anche la presidente dell’associazione Hopera, Maria Francesca Chirizzi: “Finalmente la nostra comunità parla di futuro, d’innovazione e di programmazione territoriale e lo fa con i giovani che sono i protagonisti di ogni cambiamento. Ovviamente siamo contentissimi che per fare tutto questo si utilizzi il nostro Laboratorio Urbano”. La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Primo Polo, Maria Rosaria Manca, soddisfatta dell’iniziativa, ha concluso con queste parole: “Abbiamo vissuto un pomeriggio intenso accompagnati da relatori illustri che ci hanno offerto un contributo interessante di lettura del territorio, delle sue peculiarità e offerte di formazione e crescita culturale e lavorativa. Per un pomeriggio la nostra città ha messo insieme scuola, famiglia, istituzioni, territorio in un interessante tavolo di confronto e di approfondimento. Particolare apprezzamento alle eccellenze locali e del Salento che hanno arricchito il convegno e un grazie a tutti gli intervenuti che hanno offerto a ciascun partecipante una lettura stimolante della realtà territoriale”.
La segreteria organizzativa è stata coordinata dalla docente Patrizia Carignani.
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