di Monteroni di Lecce presso l'Aula Magna di via Mazzini. Il tema di quest'anno sarà la legalità e l'autrice leggerà passi dal suo ultimo romanzo "Dimmi a che serve restare", Il Grillo editore, incentrati sull'importanza dei libri in carcere, e lettere di Nelson Mandela, "Io, Nelson Mandela, Conversazioni con me stesso", Sperling.
L'incontro, organizzato dalla Dirigente Maria Rosaria Manca e dalla Referente del progetto Anna Maria Perrone, darà il via ad un'intera settimana di appuntamenti, letture e momenti di riflessione che coinvolgeranno tutte le classi dell'Istituto, a partire proprio da lunedì 24 e fino alla fine della settimana.
L'AUTRICE: Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976, è iscritta all’Albo dei giornalisti dal 2000. Collabora con testate regionali e nazionali e si occupa di comunicazione pubblica e comunicazione scientifica, uffici stampa e organizzazione di eventi.
Ha all’attivo quattro raccolte di poesie, Linfa (LiberArs, 1998), L’estraneo (Manni, 2005), Il funambolo sull’erba blu, (Besa 2008) e La settima stella (Besa 2008) e i romanzi Onde di Follia (Besa 2006), L’anello inutile (Besa 2011-2012-215), che ha ottenuto le Tre penne di Billy il Vizio di leggere, Rai 1, e finalista Premio Nabokov, e La cura dell’attesa (Lupo 2013), vincitore Premio Libriamola 2013, Premio Carver, Premio Il Tombolo Città di Cantù e Premio Città di Mesagne.
Ha ricevuto riconoscimenti in campo nazionale e internazionale per i suoi lavori. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. È stata tradotta da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile del 2011.
IL LIBRO: Dimmi a che serve restare, Il Grillo editore. Una storia d’amore e di mare, il canto di un’assenza che si snoda in dieci anni: il tempo per diventare grandi e per capire, cantando le canzoni dei Negramaro. Un romanzo di amori proibiti e amori necessari, ambientato nel Salento, che con i suoi colori e la sua musica diventa luogo dell’anima dei personaggi, anime inquiete in cerca di risposte. Che la vita dà solo quando smetti di chiedere.