oggi arciprete ma da sempre con la passione della ricerca storica e della comunicazione a 360°, giungeranno al doppio. Con il numero in distribuzione durante queste feste, “Vita Cristiana” spegne le quaranta candeline, dedicando all'evento un amarcord speciale che riassume in sintesi l'impegno e la dedizione profusi in questi quattro decenni. Il primo numero, completamente diverso nella veste grafica da come si presenta oggi, venne pubblicato nel dicembre del 1976 e da quel momento fino ad oggi, il trimestrale è stato occhio attento alle vicende monteronesi - e non solo a quelle squisitamente ecclesiali - rileggendo con la lente della fede e della speranza fatti e persone che in qualche modo, con la propria vita e la propria testimonianza hanno scritto la storia locale degli ultimi quarant'anni.
Di quel primo numero incuriosisce un'inchiesta (che “Vita Cristiana” ripubblica in questo numero di Natale) riguardante la partecipazione alla messa domenicale. TgMonteroni, con l'ammirazione per l'acume giornalistico dei redattori dell'epoca, la ripropone anche ai suoi lettori integralmente non tralasciando di pubblicare anche il commento alle percentuali che il giornale divulgò quarant'anni or sono. I numeri inviteranno a riflettere sulle trasformazioni sociali e su come sia cambiata in termini quantitativi la pratica religiosa a Monteroni e con essa, con ogni probabilità, l'attenzione per le cose di Dio e della Chiesa. Un quadro, quello, ancor felice tutto sommato per i cattolici monteronesi ma che già manifestava i primi segni di cedimento e che oggi invece, specie per le giovani generazioni, si rivela profetico di un sentire religioso che è ormai divenuto fenomeno purtroppo relativo.
Auguri “Vita Cristiana” e ad maiora.
“ll giorno 23 gennaio u. sc. si è tenuta in tutta la diocesi un’indagine sulla frequenza alla Santa Messa Festiva. Essa nelle nostre parrocchie ha dato i seguenti risultati:
PARROCCHIA «MARIA SS.MA ASSUNTA»
Adulti: maschi, 47,9% ; donne, 66,3%; complessivo, 57,1 %.
Giovani: maschi, 25% ; donne, 24,1%; complessivo, 24,55%.
Ragazzi: maschi, 35,07% ; donne, 25,1%; complessivo, 30,08%.
TOTALE 49,2%
PARROCCHIA «MARIA SS.MA AUSILIATRICE»
Adulti: maschi, 8,2%; donne, 21,3; complessivo, 14,7500.
Giovani: maschi, 40,6%; donne 35,400; complessivo, 38%.
Ragazzi: maschi, 48,6%; donne, 46,900; complessivo, 47,75°o.
TOTALE 21,2%
VICARIA AUTONOMA «SACRO CUORE DI GESU»
Adulti: maschi, 5,8%; donne, 24,3% ; complessivo, 15,5%.
Giovani: maschi, 11,9%; donne, 49,1 %; complessivo, 30,5%.
Ragazzi: maschi, 2862% ; donne, 81,020/0 ; complessivo, 69,61%.
TOTALE 30,1 %
TOTALI A LIVELLO CITTADINO
Adulti: maschi, 20,43% ; donne, 37,10; complessivo, 28,560/0.
Giovani: maschi, 25,65% donne, 36,06; complessivo, 30,7100.
Ragazzi: maschi, 37,09; donne 50,47 % ; complessivo, 43,580/0.
TOTALE: 33,50%
OSSERVAZIONI
1) Nella parrocchia matrice è soddisfacente la partecipazione degli adulti, anche se è nota la confluenza per vari motivi di fedeli provenienti dalle altre parrocchie. Decisamente bassa risulta invece la frequenza dei ragazzi, sia maschi sia donne, pur tenendo conto della inclemenza del tempo, verificatasi nella domenica dell’indagine. Particolarmente assenti risultano i preadolescenti.
2) La parrocchia «Ausiliatrice» presenta una percentuale assai bassa per gli adulti, particolarmente maschi, mentre ottiene la presenza più alta di partecipazione giovanile, soprattutto tra le giovani.
3) La Vicaria autonoma «Sacro Cuore» ha anch'essa una percentuale assai bassa nella partecipazione degli adulti maschi. Si distingue invece per la più alta presenza dei ragazzi, in cui si nota tuttavia una strana sproporzione tra i maschi e le donne. Soddisfacente può definirsi la frequenza dei giovani.
4) A livello cittadino si nota come la percentuale più bassa dei frequentanti alla Messa festiva si registra presso gli adulti. Soddisfacente può ritenersi la presenza dei giovani, non altrettanto quella dei ragazzi specialmente maschi. il dato globale (33,50%) si presenta alquanto superiore alla media diocesana (31,10).