È in programma sabato 19 novembre, alle 20, presso il salone parrocchiale di piazza Candido la cena di solidarietà “Un’amatriciana per Amatrice”: l’intero ricavato della serata sarà devoluto alle popolazione colpite dal terremoto. Il menu del banchetto, ovviamente, sarà caratterizzato dalla pasta all’amatriciana, piatto tipico che prende il nome proprio da uno dei paesi più colpiti dal sisma come Amatrice (in provincia di Rieti). I commensali contribuiranno con un obolo volontario.
Tra sabato e domenica, poi, si terrà anche la vendita di beneficenza delle mele del “Movimento Shalom”, a cui sarà destinato l’intero provento: si tratta di una onlus in prima linea nella realizzazione di progetti umanitari e nella promozione delle adozioni a distanza dei bambini meno fortunati. I banchetti con le mele saranno presenti sabato pomeriggio alle 18 all’ingresso del santuario di San Fili e nella giornata di domenica 20 novembre (nell’intera mattinata e anche nel pomeriggio in concomitanza con la messa delle 18) sul sagrato della parrocchia dell’Ausiliatrice.