Monteroni in festa per il suo Patrono. Suoni e colori dalla piazza

Al rientro della processione che ha attraversato la città, in piazza una folla di devoti ha accolto la statua argentea di S. Antonio. Il canto dell'Inno e lo spettacolo dei fuochi pirotecnici hanno confermato l'antico legame di fede tra la comunità e il suo Patrono.

 

 

INNO A SANT’ANTONIO DA PADOVA (Mocavero-Salzano)

Sentono i popoli stanchi e sgomenti

i duri eventi dei nostri dì.

Ma stella placida in alto appare

fuga le amare nubi del duol.

È il viso amabile d’Antonio Santo

che crea l’incanto ov’era error.

E il vivo fascino  del Patavino

tinge in turchino l’irato ciel.

Noi ti preghiamo ognor o Santo protettor

redimi il peccator il misero ancor.

Accetta la preghiera dell’umile devoto

spegni l’odio al mondo e manda pace amor.

Di fede allietasi chi avvinse errore

chi in fondo al cuore pace non ha.

Ovunque s’alzino  note di speme

anche se preme dura realtà.

Chi stanco e misero vive di stento

allievi accenti di carità

Antonio insegnaci presso il tuo altare

l’arte d’amare chi più soffrì.

Felice e prospera sarà la terra

se in petto serra le tue virtù.

Noi sotto l’egida di tua figura

 viviam sicura più mite età.


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