Una folta rappresentanza di dirigenti, tecnici e atlete di tutte le età hanno partecipato alla messa dell’8 dicembre ed ascoltato le parole di don Giuseppe a proposito di famiglia, sport ed impegno cristiano.
“Siamo contenti di ospitare oggi le squadre della Monteroni Volley - ha detto don Giuseppe durante l’omelia - perché lo sport è anche testimonianza di fede e gli atleti dovono essere da esempio perché costituiscono i modelli a cui si ispirano i giovani”.
“La Monteroni Volley - osserva Massimo Bellini, dirigente del sodalizio monteronese - non è solo un progetto sportivo, ma anche sociale e culturale. La nostra non è una associazione sportiva ma anche e soprattutto una grande famiglia che al suo interno coltiva e promuove quei valori che sono anche alla base della dottrina cristiana. E quale migliore occasione, se non quella della benedizione della maglia, per portare l’intera famiglia a messa? Anche noi crediamo fortemente, come detto da Papa Francesco nell’udienza del primo incontro mondiale “Sport e Fede”, che lo sport sia un’attività umana di grande valore, capace di arricchire la vita delle persone, di cui possono fruire e gioire uomini e donne di ogni nazione, etnia e appartenenza religiosa. Ed è per questi motivi che sentiamo di impegnarci anche nel sociale e nella solidarietà”.