Il primo appuntamento si terrà lunedì 24 giugno alle 20.30 presso Villa Misrachi dove si svolgerà una tavola rotonda sul tema: “La prevenzione come stile di vita”.
Interverranno il chirurgo Donato De Giorgi, presidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Lecce; il direttore sanitario del Vito Fazzi di Lecce Giampiero Frassanito; il medico Mariangela De Pascalis; Mirko Spedicato (biologo nutrizionista e dottore in Scienze Motorie), Danilo Faggiano, dirigente medico dell’Asl di Lecce, e il medico Angelina Storino, sindaco di Monteroni. Modererà la serata l’anestesista Silvio Colonna, responsabile della Terapia intensiva della clinica “Villa Verde”.
Mercoledì 26 giugno, in Piazzetta Romano, dalle ore 19 alle ore 21, si svolgerà una serata dedicata alla prevenzione ed al primo soccorso con visite gratuite, gesti salvavita e nozioni di base. Le attività dimostrative e mediche saranno curate dal Check-Up Centre di Cavallino diretto dalla dottoressa Veronica Carlino.
Il momento clou della seratasarà la consegna ufficiale, da parte del presidente dell’Associazione “Cinquantenni”, Stefania Mello, di un defibrillatore alla comunità monteronese con la relativa installazione dell’apparecchiatura presso il Burton Pub di piazzetta Romano, nelle vicinanze del monumento ai Caduti. L’iniziativa scaturisce dalla volontà di creare una postazione fissa DAE (disponibile h24) a servizio dell’intera popolazione e presso un’attività costantemente presidiata. In grande passo in avanti per far diventare Monteroni città cardioprotetta.
“A seguito di tristi eventi verificatisi, circa un anno fa - racconta Giampiero Quarta, dell’associazione Cinquantenni - abbiamo lanciato una raccolta fondi per l’acquisto di un DAE. La partecipazione dell’Associazione a varie iniziative, tra le quali il Carnevale Monteronese, San Martino in Piazza o la Cena sotto le Stelle, ci ha consentito di raggiungere l’obiettivo senza dover gravare su sponsor o donazioni. Abbiamo lasciato spazio alla partecipazione attiva. E tutto è stato raccolto seguendo il motto che da sempre ci contraddistingue: insieme si può!”.