Il presidente Quarta: “la passione per la musica porta sempre ottimi risultati”.
Grande soddisfazione per i ragazzi dell’associazione musicale “Maria SS Ausiliatrice”: il concorso nazionale “Carmelo Preite” di Presicce regala ben cinque premi ai piccoli musicisti di Monteroni. La manifestazione, svoltesi tra il 25 ed il 26 maggio, ha permesso a molti giovani provenienti da tutta Italia e di età compresa tra i 12 ed i 18 anni di cimentarsi in diverse categorie. E a spuntarla in molte di queste sono stati proprio otto allievi dell’associazione “Maria SS Ausiliatrice”, di cui ben sette monteronesi.
Primo posto dunque per Leonardo Rella con il suo corno ed una valutazione di 98/100 e per Valentina Merlino che chiude con 98/100 grazie al suono del suo sax contralto. Secondo gradino del podio, invece, per Lorenzo Caricato, (90/100) con la tromba e terzo per Alessia Scardia al clarinetto (86/100). Così come per il quartetto di sassofoni composto da Serena Centonze, Valentina Merlino, Alessandra Carafa e Federico Tarantino, che gioca di squadra e conquista il terzo posto della categoria con 88/100.
Ognuno con le sue specialità ha saputo dare insomma lustro all’attività svolta dall’associazione di Monteroni: “Ritengo veramente soddisfacimenti i risultati conseguiti dai nostri ragazzi – afferma il presidente dell’associazione musicale “Maria SS. Ausiliatrice” Romana Quarta - soprattutto se consideriamo che la nostra associazione rappresenta una semplice realtà territoriale a carattere prevalentemente parrocchiale, che non ha pretese alcune se non quelle di trasmettere ai ragazzi principi sani attraverso un solo filo conduttore: la passione per la musica. Esprimo le mie più sincere congratulazioni ai nostri ragazzi che portano a casa un totale di cinque premi, frutto di intenso lavoro e impegno. Vorrei inoltre esprimere la mia riconoscenza a tutti i docenti che grazie alla loro costanza e alle loro qualità artistiche e didattiche hanno reso possibile tutto ciò. Un sentito grazie va inoltre a tutti coloro i quali hanno potuto dimostrare che una bella e condivisa passione per la musica può portare grandi risultati dal punto di vista livello sociale, umano e artistico musicale”.