Conosciamola meglio.
Ciao Maria Pia, complimenti per il tuo risultato, cosa porterai con te di questi cinque anni di liceo?
Sono stati 5 anni vissuti intensamente, dal punto di vista dello studio e dei rapporti umani. In particolar modo porterò con me un bagaglio di esperienze significative, alcune delle quali vissute all'estero, che mi hanno dato l'opportunità di relazionarmi anche con altre culture. Per non dimenticare poi tutti i miei compagni di "viaggio": alcuni di loro sono diventati dei veri amici!
Come si arriva a prendere 100?
Con tanto impegno, studio e, soprattutto, rinunce e sacrifici. Non è stato semplice riuscire a conciliare lo studio con altri impegni. Durante quest'ultimo anno ho dovuto trascurare alcune passioni per via di diversi concorsi, per i quali mi sono dovuta preparare sia sotto l'aspetto culturale, sia fisico.
Hai portato una tesina/percorso per la prova orale? Se si, su cosa?
Per la prova orale ho presentato alla commissione un percorso, il cui tema centrale era il mare, a partire dalla frase di Cristoforo Colombo: "E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni". Ho cercato, infatti, di analizzare tutte le sfaccettature del mare, collegandolo alle varie discipline.
Quali sono le tue passioni?
Le passioni che mi hanno accompagnata fin da piccola sono lo sport e la musica, in modo particolare il basket e la chitarra. Per me sono due vie di fuga dalla quotidianità e, nonostante io abbia dovuto abbandonare gli studi di musica, la mia chitarra mi accompagna sempre nelle giornate con gli amici.
Il tuo libro preferito? E l’ultimo che hai letto?
Uno dei libri che preferisco è "Come il mare" di Wilbur Smith, letto l'anno scorso, che narra la storia di un uomo che sfida la forza del mare e la cattiveria umana. Invece, recentemente ho letto "Psicopatologia della vita quotidiana" di Sigmund Freud, per approfondire alcuni argomenti filosofici.
Ed il tuo film preferito? E l’ultimo che hai visto?
Pensando ai film, mi viene in mente "Now you see me - I maghi del crimine", un thriller con Mark Ruffalo e Morgan Freeman. È stato così intrigante che ho atteso con ansia l'uscita del secondo. L'ultimo film che ho visto, invece, è stato "Zona d'ombra", con Will Smith, drammatico e biografico.
Tornando al futuro, cosa ti attende adesso?
Come ho già detto quest'anno ho provato diversi concorsi nelle Forze Armate e, attualmente, sono impegnata nella preparazione dell'ultima fase del concorso per accedere all'Accademia Navale di Livorno.
Cosa vorresti fare da grande?
Fin da piccola sono sempre stata attratta dalla vita militare che, prima di 3 anni fa avrei tentato in una qualsiasi Forza Armata. A seguito di un'esperienza vissuta a La Maddalena, nella Marina Militare, mi sono appassionata sempre di più a questo corpo e ora sto cercando di raggiungere l'obiettivo: diventarne un ufficiale.
E dove immagini la tua vita familiare e lavorativa? Qui o altrove?
È difficile riuscire a immaginare un luogo fisso, soprattutto all'inizio, per la mia vita lavorativa e familiare dato l'obiettivo che mi sono posta. Comunque che sia qui o altrove, spero di fare quello che ho sempre sognato!