Stampa questa pagina

Monteroni promossa “Città che legge”: premiati 365 comuni italiani, 20 in Provincia di Lecce

C’è anche Monteroni tra i comuni vincitori del bando nazionale “Città che legge”: il progetto, finalizzato alla crescita socio-culturale, è promosso dal “Centro per il libro e la lettura” (Cepell) del Ministero dei beni Culturali d’intesa con l’Anci.

L’elenco dei vincitori strizza quindi l’occhio a Monteroni: anche la cittadella universitaria infatti è nella lista dei comuni italiani che son riusciti ad ottenere la qualifica di “Città che legge”. E ciò non era poi così scontato: dei 521 comuni italiani partecipanti sono stati selezionati soltanto 365 comuni, che hanno dimostrato di possedere tutti i requisiti richiesti e che quindi hanno ottenuto la “certificazione” culturale. Di questi ultimi, ben 20 sono i centri salentini “premiati” che sono presenti in elenco. A far compagnia a Monteroni ci sono Calimera, Cavallino, Copertino, Corsano, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Galatone, Gallipoli, Martano, Melissano, Melpignano, Nardò, Racale, Salve, Taviano, Tuglie, Ugento e Zollino. Col riconoscimento ottenuto sarà dunque possibile accedere a nuovi bandi e finanziamenti volti alla promozione della cultura.

Quella ottenuta – scrive su Facebook il sindaco Angelina Storino - è una qualifica che ci impegnerà a promuovere con continuità la lettura attraverso una stabile collaborazione con enti pubblici e istituzioni scolastiche. Ed ancora “La nostra Amministrazione - continua il sindaco - crede fortemente che la lettura abbia un valore fondamentale per crescita intellettuale, sociale ed economica di una comunità, così come crede che il progresso di una società non passi solo per il tramite delle opere pubbliche, ma anche e sostanzialmente per il tramite della cultura, ed è consapevole che proprio la promozione della cultura in ogni sua forma richieda da parte di ogni buon amministratore un dispendio di energie e risorse che si rivelerà come l'investimento con il più alto tasso di rendimento

Ad esprimere soddisfazione è anche la funzionaria responsabile della Biblioteca comunale, Donatella Carrozzini: “Siamo veramente orgogliosi del risultato ottenuto. Tutto ciò è stato possibile grazie all’ottimo lavoro svolto dall’Amministrazione e dalla biblioteca comunale, che dedicano molta attenzione alle attività culturali. Ma non solo: bisogna ringraziare anche tutti i volontari, le scuole e le famiglie per la stretta collaborazione mostrata nelle nostre iniziative. Monteroni - sottolinea Carrozzini - ha dimostrato fin da subito di avere i requisiti per essere considerata una “città che legge”: vi è una biblioteca, vi è un’attenzione non scontata per la cultura, vi sono tanti eventi a riguardo. Leggere aiuta ad aprire la mente. Ecco perché bisogna educare i giovani alla lettura fin dalla tenera età”.

Ecco l’elenco dei Comuni che entrano a far parte delle “Città che leggono” (CLICCA QUI)